Anthony Scaramucci ha affermato, anche se non ci sono prove a riguardo, che Elon Musk ha aggiunto Bitcoin al bilancio della sua società di esplorazione spaziale con sede a Hawthorne, California, SpaceX.
Quanti bitcoin possiede il CEO di Tesla
Su Twitter, il finanziere americano ha affermato che, oltre all’acquisto di Bitcoin per Tesla, il miliardario e CEO di entrambe le società, ha incluso Bitcoin anche nel bilancio di SpaceX. Scaramucci ha detto che: “Elon Musk non si è fermato a Tesla. Anche nel bilancio di SpaceX ci sono Bitcoin”.
Nello stesso tweet, Scaramucci continua dicendo che: “Elon Musk possiede 5 miliardi di dollari grazie a Tesla, SpaceX e personalmente”.
Ricordiamo che Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA) ha annunciato il mese scorso di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin. Inoltre, mentre la quantità di Bitcoin che Musk possiede non è conosciuta, il miliardario ha detto in un tweet tre anni fa che possiede solo 0,25 bitcoin, circa.
Per quanto sia possibile che Musk abbia acquistato personalmente più Bitcoin nel corso degli anni, soprattutto con il suo cambio di atteggiamento nei confronti della moneta digitale da “indifferente” a “vivamente interessato”, è improbabile che abbia acquistato abbastanza da prendere una grossa fetta della torta da 5 miliardi di dollari valore del Bitcoin. Questo suggerisce solo che SpaceX dovrebbe avere un’enorme quantità di Bitcoin nel suo bilancio.
Anthony Scaramucci, fondatore di SkyBridge Capital e direttore delle comunicazioni della Casa Bianca sotto Donald Trump, ha anche evidenziato cosa significa l’interesse di Elon Musk per il Bitcoin per i crescenti problemi del cambiamento climatico. Ha detto che: “…nessuna persona vivente ha fatto di più per proteggere il pianeta dai cambiamenti climatici ”.
Si noti che è evidente secondo i report che il mining di Bitcoin utilizza un’enorme quantità di elettricità, questo ha sollevato grandi preoccupazioni sull’effetto che la principale criptovaluta ha sull’ambiente. Il CEO di Microsoft Bill Gates, ha detto che: “il bitcoin non è un grande cosa per il clima” in una recente intervista al New York Times.
Un bene o un male per l’ambiente?
Sul Guardian si riferisce che i minatori sono propensi a cercare fonti di elettricità più economiche durante l’estrazione di bitcoin, e questo significherebbe passare al carbone, che potrebbe potenzialmente contribuire a una maggiore emissione di gas serra.
D’altra parte, i sostenitori del Bitcoin condividono i sentimenti di Anthony Scaramucci sugli effetti della criptovaluta sul clima terrestre.
Dicono che il Bitcoin può essere estratto utilizzando fonti di energia rinnovabile e che questo a sua volta accelererà la nostra transizione verso l’energia rinnovabile, una mossa favorevole solo all’ambiente.
Scaramucci pertanto ha twittato: “Elon Musk vede un futuro [dove] 1. Le energie rinnovabili sostituiscono i combustibili fossili…”
Logicamente, se le energie rinnovabili fossero più economiche, i minatori di Bitcoin che stanno cercando di affluire alla fonte di energia più economica, si sposterebbero verso di loro, incoraggiando e successivamente accelerando l’adozione di fonti di energia rinnovabile che, a lungo termine, sostituirebbero i combustibili fossili.
