Il Bitcoin continua ad essere un oggetto di discussione in grado di polarizzare fortemente i pareri. Come dimostrano le ultime dichiarazioni rilasciate da Max Kaiser, l’ormai famoso conduttore di Kaiser Report, abituato da tempo a stupire i suoi ascoltatori con teorie eterodosse e alternative sul mondo della finanza.
Secondo lui, infatti, la più famosa delle criptovalute è destinata nei prossimi anni ad aumentare sempre di più la propria influenza attirando le attenzioni degli investitori (vedi quotazione Bitocoin in tempo reale)a discapito delle Altcoin, le quali sarebbero addirittura destinate alla scomparsa.
Un parere che sembra ricalcare quello rilasciato da Anthony Pompliano, il fondatore di Morgan Creek Digital Assets, secondo il quale entro il 2021 il valore di Bitcoin avrà raggiunto i 100mila dollari(previsioni Bitcoin) . Un parere derivante in particolare dal fatto che il dimezzarsi dei compensi per il mining dei nuovi blocchi sulla chain (halving Bitcoin), previsto per il maggio del prossimo anno, avrà come logica conseguenza un aumento del prezzo.
(vedi guida come comprare Bitcoin)
Lo stesso Pompliano, peraltro, ha mostrato di credere fortemente nel verificarsi della sua profezia, tanto da aver deciso di investire la metà del suo patrimonio in BTC.
Le dichiarazioni di Kaiser
Le dichiarazioni di Keiser sulle divise virtuali sono state rilasciate nel corso di una articolata intervista concessa a CNBC e partono dalla presa d’atto che il mercato si trova in questo momento in una fase rialzista. Un momento positivo del quale, tuttavia, alla fine potrà godere solo BTC, mentre le altre cryptocurrency, anche quelle più forti, sono destinate a crescere in maniera stentata, se non addirittura a restare al palo. Il motivo che spiega questa evoluzione starebbe nel fatto che la divisa virtuale attribuita a Satoshi Nakamoto è sempre più configurabile come una riserva di valore, grazie all’attivazione del Segregated Witness (SegWit) e all’adozione del protocollo lightning network. Se attualmente la market dominance di Bitcoin si aggira intorno al 60%, tale incidenza è destinata a toccare nei prossimi anni livelli che dovrebbero infine attestarsi tra l’80 e il 90%.
Il fenomeno delle Altcoin è destinato a finire?
Ad ulteriore rinforzo delle sua teoria, Kaiser ha poi affermato che le Altcoin non sarebbero altro che cloni meno supportati diffusi del Bitcoin, e proprio per questo destinate a cedere definitivamente il passo. Una tesi che trova appoggio in Peter Brandt, secondo il quale della fase rialzista godrà solo BTC, ma alla quale si oppongono molti analisti i quali sono invece pronti a scommettere sulla tenuta e il rafforzamento di progetti alternativi, ad esempio Ethereum o Ripple.
Una tenuta derivante proprio dalla superiorità tecnologica di questi asset, che sono stati del resto lanciati proprio per dare risposte stringenti ai problemi manifestati da BTC nel corso del tempo e che gli impedirebbero di essere utilizzato nelle transazioni online e nelle operazioni bancarie.
Senza peraltro considerare la forza dirompente di un progetto come Libra, fondato sull’invasività di un social media come Facebook, la quale del resto sta provocando nel mondo politico preoccupazioni anche più forti di quelle che sin dagli inizi accompagnano Bitcoin, andando a minacciare equilibri che sembravano ormai consolidati.
