Siamo entrati nell’era della crittografia anonima

Siamo entrati nell'era della crittografia anonima - Whatsapp privacy

Di recente, a seguito di una modifica alla politica sulla privacy di Whatsapp, centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo hanno deciso di abbandonare l’app ed usare altri servizi. Signal, un servizio di messaggistica crittografato, ha visto così tante iscrizioni che si è temporaneamente bloccato.

In seguito, è avvenuto un esodo di massa dai social media, poiché Twitter e Facebook (azioni Facebook – ticker FB) sono stati coinvolti in un dibattito sulla libertà di parola e sulla censura. Tutto questo potrebbe segnalare un cambiamento nel modo in cui gli utenti apprezzano la privacy.

Aumenta la domanda di privacy

Per anni, argomenti come l’anonimato, la resistenza alla censura e il decentramento sono stati di competenza degli estremisti politici. Armati di una visione pessimistica, persino paranoica, gli antenati delle criptovalute progettarono strumenti, come Bitcoin, per uscire da quel mondo in cui la civiltà era caduta.

Ma ora, spinta da una crisi dell’informazione e dall’aggravarsi dei disordini globali, la privacy è entrata nella coscienza popolare. Analogamente a quello che succede per le popolari app rivolte ai consumatori come Signal, anche il flusso di utenti sulla darknet è in aumento.

Questa crescente popolarità potrebbe determinare un aumento delle transazioni monetarie. A dicembre, il mercato darknet Whitehouse avrebbe annunciato che non avrebbe più accettato pagamenti in bitcoin, rafforzando Monero come criptovaluta scelta per la darknet.

Infatti, nonostante sia stato rimosso dalla quotazione dagli scambi Shapeshift e Bittrex, il prezzo di Monero è cresciuto costantemente del 140% nell’ultimo anno, mentre le sue transazioni giornaliere sono aumentate di un incredibile 290%. Anche Zcash è aumentato di quasi il 70% del prezzo. Il fatto che ci sia una crescente domanda di privacy è evidente.

Una nuova alba

Non sono solo le criptovalute tradizionali che stanno subendo una rinascita. Le app per la privacy stanno proliferando sulla finanza decentralizzata (DeFi) mentre le piattaforme di smart contract privati ​​come Secret Network e Aleo stanno consentendo una privacy programmabile e di uso generale.

Tutti questi progressi sono resi possibili da miglioramenti significativi nella tecnologia della privacy, in particolare la crittografia a zero-knowledge. Internet è attualmente dominato dalla raccolta e dalla sorveglianza dei dati. In cambio dell’utilizzo di un servizio, i dati degli utenti vengono raccolti dalle aziende per scopi come la previsione e il controllo del comportamento.

Offrendo una nuova visione economica per la tecnologia, l’ecosistema delle criptovalute ha il potenziale per sfidare questo paradigma. Tuttavia, questi nuovi panorami non saranno privi di sfide.

Nell’ultimo anno, le criptovalute sono state inondate di voci e titoli che annunciavano un’imminente repressione normativa. In un’intervista che ha coinciso con la sua dichiarazione secondo cui la Banca Centrale Europea (BCE) rilascerà la propria valuta digitale – l’euro digitale – entro i prossimi cinque anni, la presidente della BCE Christine Lagarde ha chiesto una regolamentazione globale sui bitcoin.

Separatamente, la candidata al ruolo di Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha affermato che le criptovalute sono una “preoccupazione particolare” per il finanziamento del terrorismo e ha affermato la necessità di “ridurne l’uso”. Ma la pressione normativa può avere conseguenze non intenzionali rendendo più attraenti le criptovalute che preservano la privacy.