Sorgenia permette pagamenti in Bitcoin

Sorgenia permette pagamenti in Bitcoin - Sorgenia

Sono sempre di più le aziende che guardano con interesse al settore delle criptovalute, ritenendole con tutta evidenza un possibile aiuto, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti. Come ha deciso di fare Sorgenia, una delle principali imprese operanti nel settore italiano dell’energia, la quale ha deciso di aprire i pagamenti di alcuni servizi al Bitcoin.

Ora i clienti possono pagare in BTC

Per effetto di questa decisione, i clienti di Sorgenia che dispongono di un conto in criptovaluta potranno selezionare questa modalità di pagamento sul marketplace aziendale, il quale può essere raggiunto da app o sul web, così come avviene attualmente nel caso dei pagamenti effettuati con una carta di credito. Il controvalore che sarà addebitato al cliente corrisponderà al valore della moneta virtuale al momento della transizione, senza che sia necessario versare commissioni aggiuntive. Un servizio totalmente gratuito il quale fa dell’azienda una vera e propria antesignana in tal senso e che ne dimostra in maniera evidente la volontà di servirsi delle tecnologie di ultima generazione.

I prodotti che possono essere acquistati con criptovaluta

In un primo momento, i prodotti che gli utenti potranno acquistare pagando in Bitcoin saranno le soluzioni di smart home per una abitazione più efficiente (smart meter, termostati wireless, rilevatori di wi-fi) e gli oggetti per la e-mobility (hoverboard, monopattino, skateboard naturalmente elettrici) tesi a consentire uno stile di vita urbano più sostenibile e spostamenti ecologici. E’ pero già prevista una estensione della proposta ad altri prodotti e servizi, come ricordato da Alberto Bigi, Chief Innovation & Development Officer della compagnia. In particolare l’intenzione è di consentire in tal modo anche il pagamento delle bollette, facilitando così i clienti a più elevata propensione tecnologica.

La collaborazione con Chainside

Il progetto è stato affidato a Chainside, azienda che vanta già una notevole esperienza nel settore dei pagamenti tramite monete virtuali. E’ stato proprio il Chief Executive Officer dell’impresa, Lorenzo Giustozzi, a dichiarare la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto con Sorgenia. Una partnership che permette a Chainside di rafforzare il proprio intento teso alla creazione di un ecosistema in cui i pagamenti con le divise virtuali diventino del tutto naturali. Sia che tali pagamenti vengano effettuati dal vivo che online.  
Va sottolineato come questo primo accordo con una società operante nel settore dell’energia possa avere come diretta conseguenza l’adozione del sistema anche da parte delle altre, permettendo così alle criptovalute di allargare la propria influenza ad un settore estremamente importante dell’economia. Secondo gli analisti potrebbe inoltre rivelarsi come una sorta di grimaldello andando ad aprire le porte all’acquisto di altre categorie di beni di consumo nel nostro Paese. Una ipotesi resa concreta dal fatto che secondo Luigi Gabriele, vicepresidente del gruppo no profit Visionari e membro del gruppo di esperti del Ministero dello sviluppo economico per quanto riguarda le tecnologie blockchain, nel nostro Paese sarebbero attualmente disponibili BTC per un controvalore di circa 3,5 miliardi di dollari. Una massa imponente di denaro virtuale la cui immissione nell’economia reale è considerata molto importante proprio per dare fiato a molti settori.