Più di 800 oggetti da collezione in edizione limitata, alcuni tratti da scene girate durante i film, saranno messi all’asta sul marketplace NFT di Starcoll, sfruttando la tecnologia della blockchain per uno dei franchise cinematografici più amati della storia.
Registrazione anticipata il 4 maggio (May 4th Be With You)
Segno del tempo che avanza, i token non fungibili (NFT), sono diventati troppo attraenti per essere ignorati anche dai collezionisti di Star Wars. Essendo uno dei cimeli e mercati dei giocattoli più popolari, anche prima dell’ascesa della blockchain, la mossa di Starcoll di capitalizzare la tecnologia per garantire la proprietà sia digitale che fisica degli oggetti da collezione di Star Wars, rappresenta una scelta naturale.
Starcoll si basa sulla blockchain QAN per garantire il massimo livello di sicurezza possibile. L’adozione di questa blockchain ibrida ha lo scopo di affrontare i problemi che hanno afflitto gli NFT, come la scarsa sicurezza e la capacità degli hacker di modificare i file sorgente.
Progettato per attrarre collezionisti e collezioni allo stesso modo, il primo evento di Starcoll ha presentato più di 800 articoli da una singola collezione privata, inclusi pezzi in edizione limitata e persino alcuni oggetti provenienti da scene girate durante i film.
La mostra itinerante che accompagna la collezione, mostra le informazioni sul proprietario e sui metadati NFT (a meno che il proprietario non opti per l’anonimato).
Gli acquirenti degli NFT su Starcoll avranno accesso gratuito a questa mostra globale. La registrazione anticipata per Starcoll è iniziata il 4 maggio (un omaggio ai fan e ai collezionisti di Star Wars che celebrano May 4th Be With You).
La Torre Eiffel venduta per 106 mila dollari
Circa 106 mila dollari, questo è il valore che è stato attribuito alla Torre Eiffel digitale, che OVR.ai ha convertito in NFT per venderla su OpenSea. Quest’asta si è conclusa qualche giorno fa e il valore complessivo, ha infatti raggiunto e superato i 38 mila ETH.
L’NFT della Torre Eiffel faceva parte di un pacchetto di 60 OVRLand ed è andata all’asta su Opensea per un paio di giorni. L’investitore (AKA Camembert) che ha vinto l’asta della Torre Eiffel è già conosciuto nel mondo degli NFT, in quanto ha voluto già investire nell’acquisto un altro famoso token non fungibile, quello di Cristiano Ronaldo venduto da Sorare per 290.000$.
La società italiana OVR ha diviso il globo in 1,6 trilioni di esagoni chiamati OVRLand, che sono NFT. I proprietari possono creare i propri mondi virtuali su queste terre virtuali, aggiungendo contenuti come nelle pagine web, che possono essere visualizzati in realtà aumentata utilizzando l’app OVR (disponibile su Android e iOS).
In questo modo, OVR ha messo in vendita la Torre Eiffel, tokenizzata tra i 1.6 trilioni di esagoni. Chi ora possiede la Torre Eiffel può utilizzare queste OVRLand per aggiungere i propri contenuti su quella terra virtuale, che può essere potenzialmente vista da migliaia di persone poiché la Torre Eiffel è uno dei monumenti più iconici d’Europa.
