Tamadoge consuma molto meno energia del Bitcoin. È una valida alternativa?

Tamadoge consuma molto meno energia del Bitcoin. È una valida alternativa? - 4 640x350Proprio quando sembrava che il Bitcoin si sarebbe ripreso completamente dopo il crollo delle criptovalute del 2022, le cose sono diventate molto più complicate. Il crollo è avvenuto all’inizio del 2022, seguito dalla guerra in Ucraina, da problemi alla catena di approvvigionamento e dalla più grande crisi energetica della storia moderna. 

La maggior parte delle persone vede le valute digitali e le reti blockchain come beni virtuali utilizzati per il trading. Tuttavia, la maggior parte delle persone non sa che le reti blockchain come Bitcoin ed Ethereum utilizzano enormi quantità di energia per rimanere operative. Considerando l’aumento dei prezzi dell’energia a livello mondiale, gli investitori si stanno orientando verso altcoin più efficienti come Tamadoge.

Bitcoin: il più grande consumatore di energia nell’ecosistema blockchain

Il Bitcoin è la principale criptovaluta al mondo, ampiamente considerata il gold standard tra le valute digitali. Esistono 21 milioni di token, la maggior parte dei quali ha dovuto essere estratta prima di raggiungere i mercati. Di conseguenza, milioni di impianti di estrazione sono spuntati nei Paesi di tutto il mondo, con un conseguente consumo energetico massiccio nel corso degli anni.

Tuttavia, il Bitcoin consuma ancora circa 127 terawattora (TWh) di elettricità ogni anno. Si tratta di una quantità di energia superiore al consumo energetico annuale della Norvegia. In media, il Bitcoin consuma 707 kWh di elettricità per transazione, 11 volte di più di Ethereum. Inoltre, ETH sta per aggiornare la sua blockchain a una piattaforma di livello 2, riducendo il consumo energetico attuale del 99,95%. Una volta che la piattaforma passerà dall’approccio proof-of-work a quello proof-of-stake, il consumo di energia sarà ridotto al minimo assoluto. 

Il Bitcoin è in circolazione da oltre dieci anni e la sua tecnologia blockchain sottostante è diventata obsoleta. Il consumo energetico non era un problema nel 2011, ma oggi è diventato una delle maggiori sfide della storia moderna. 

Tamadoge – Nuova moneta meme con consumo energetico minimo

L’era delle reti blockchain ad alto consumo è finita. Gli sviluppatori della nuova moneta meme, Tamadoge, erano ben consapevoli di ciò che stava accadendo con le altre blockchain, quindi hanno adottato un approccio diverso fin dal primo giorno. La nuova moneta meme non solo è pre-estratta, il che significa che non richiede energia supplementare per generare gettoni, ma è anche deflazionistica. 

In totale sono in circolazione 2 miliardi di gettoni TAMA. La metà è disponibile in prevendita, il 45% è bloccato per fornire liquidità, mentre il 5% sarà bruciato per ridurre le scorte di token. Tamadoge è ambientato in un metaverso e costruito attorno a giochi platform play-to-earn. I token TAMA funzionano come token di utilità della piattaforma e sono le prime monete meme con casi d’uso reali. Tuttavia, man mano che i giocatori spendono i token TAMA nel Tamaverse, un altro 5% di tutti i token utilizzati verrà bruciato mensilmente per diminuire le scorte di token e far salire i prezzi. 

In altre parole, acquistare Tamadoge non farà altro che ridurre il suo consumo energetico nel tempo, rendendolo molto più sostenibile del Bitcoin e di molte altre criptovalute presenti sul mercato. Il progetto è previsto per la fine del 2022 e, poiché la prevendita è ancora aperta fino al 2 settembre, avete ancora qualche giorno per entrare a far parte del progetto di moneta meme in più rapida crescita della storia.