Sta lavorando in segreto da oltre un anno, con un solo nuovo obiettivo: il servizio di messaggistica Telegram desidera infatti battere sul tempo Facebook nella corsa al lancio della propria criptovaluta, con il suo nuovo progetto Gram. Ma di cosa si tratta?
Poco si sa di Gram, ma i media dicono che Telegram vorrebbe creare un servizio accessibile più facile da usare rispetto alle varie criptovalute come Bitcoin.
In un documento trapelato online, Telegram ha infatti ammesso di voler creare una “moneta crittografica standard utilizzata per lo scambio regolare di valore nella vita quotidiana della gente comune”. Qualsiasi cosa voglia realmente dire tale affermazione, è più concretamente possibile che Telegram stia pensando alla previsione di un sistema di pagamento sicuro e veloce, con l’obiettivo di diventare “un’alternativa a Visa e Mastercard per una nuova economia decentrata”.
Ora, considerato che Libra, la criptovaluta di Facebook, dovrebbe esser lanciata nel 2020, è probabile che Telegram voglia accelerare i tempi. Il New York Times riporta addirittura che i primi token Gram potrebbero essere messi in circolazione nel giro di due mesi. A tal fine, Telegram ha raccolto un volume di capitali pari a 1,7 miliardi di dollari da 200 investitori privati attraverso una Initial Coin Offering (ICO) eseguita in due fasi. Tale è stato il successo di tale operazione che i media hanno dichiarato che Telegram si è trovata nella fortunata posizione di cancellato un nuovo round di raccolta di fondi.
Ad ogni modo, almeno sotto il profilo ufficiale, Telegram non ha ancora formulato alcun comunicato ufficiale, e gli investitori che hanno partecipato al progetto sono fermamente vincolati da una clausola di riservatezza.
