TerraBitcoin di Paolo Barrai il club presentato ieri a Lugano

TerraBitcoin di Paolo Barrai il club presentato ieri a Lugano - Lugano

Ieri a Lugano, nell’Hotel Splendide è stato presentato il nuovo club Terrabitcoin. Questa iniziativa, dell’ideatore Paolo Barrai, descrive come il sistema finanziario globale oggi non sia ancora in grado di evolvere seguendo l’avanzata tecnologica. 

Le soluzioni che sono state introdotte dalle innovazioni tecnologici e che si trovano alla base delle criptovalute, servono per riuscire a rimanere al passo con queste nuove idee, ma questo è possibile sono se gli strumenti entrano a far parte della vita giornaliera, nel mondo reale. 

Oggi si può riscontrare come da un lato ci siano dati macroscopici che non vedono la possibilità di sostentamento di una crescita economica per i prossimi anni, dall’altra la crescita del debito man mano, in diversi paesi, sta diventando superiore a quella del PIL. 

Inoltre, bisogna considerare che il denaro al momento in circolazione sui mercati è in calo netto, dall’altro gli Stati sovrani cercano di porre delle limitazioni ai cittadini al fine di aver un maggior controllo sulla loro vita. 

Barrai ha spiegato che oggi è in atto una lotta vera e propria per la libertà finanziaria, e che non ci si può fermare alla blockchain perché non è questa che potrà fornire tale libertà. La Blockchain è un’infrastruttura che va utilizzata per riuscire a riprendersi la propria libertà, compresa quella finanziaria, ma non così com’è oggi. 

Dunque, in tal senso, dovrebbe avvenire una tokenizzazione economica, che possa creare e mettere sul mercato dei token che rappresentano dei beni reali come ad esempio gli immobili. Facendo così si potrebbero rendere gli asset liquidi di grande valore, in modo tale da incrementare la velocità con la quale i soldi circolano sul mercato. 

Durante il TerraBitcoin, Barrai ha affermato che la tokenizzazione dell’economia potrebbe richiedere almeno una decina di anni, ma così facendo si potrebbe ottenere anche un’adozione di massa di questa tecnologia. 

Anche altri partecipanti hanno parlato a favore di una maggiore diffusione delle criptovalute, della blockchain e dell’uso di questi sistemi per rendere migliore il mercato finanziario. Schlichting, ha parlato dell’approccio della Svizzera a queste innovazioni, e ha fatto notare che il paese non ha creato leggi per regolamentare questi asset, ma ha integrato invece quelli esistenti in questa nuova tecnologia, cercando di non bloccare o imbrigliare l’innovazione. 

Infine, Zucco ha detto che si dovrebbero usare sempre di più i Bitcoin e meno le Blockchain. Secondo lui la Blockchain è lenta, pubblica, inefficiente e costosa. Invece soluzioni innovative come RGB, Liquid ed LN rendono sempre meno necessario l’uso di questa tecnologia, inoltre permettono di aumentare la velocità e il livello di privacy.