The Merge è arrivato su Ethereum: niente più mining

The Merge è arrivato su Ethereum: niente più mining - ethereum eth ftx merge 1140x600 1La fusione di Ethereum è stata attivata oggi, 15 settembre 2022. Le versioni 1.0 e 2.0 della rete sono state fuse e il mining appartiene al passato. Ora, le transazioni sono convalidate dalla puntata con Proof of Stake (PoS).

Alle 06:42 UTC, al blocco 15537393, la difficoltà di mining ha raggiunto 58.750.750.000.000.000.000.000.000.000.000 e la fusione di entrambe le blockchain ha avuto luogo.

“Felice fusione a tutti”, ha scritto Vitalik Buterin, co-creatore di Ethereum, sul suo account Twitter. Ha aggiunto: “Questo è un grande momento per l’ecosistema Ethereum. Tutti coloro che hanno contribuito a rendere la fusione una realtà dovrebbero essere molto orgogliosi oggi”.

La rete proof-of-stake memorizzerà ora le transazioni che si verificano. E la storia del proof-of-work (PoW) di Ethereum continuerà a esistere sulla rete 1.0.

Come detto il 24 agosto in un articolo esplicativo, il Merge è avvenuto da un blocco all’altro. Ecco come lo spiega la Fondazione Ethereum sul suo blog:

Una volta che il livello di esecuzione raggiunge o supera la difficoltà totale del terminale, il blocco successivo sarà prodotto da un validatore della catena Beacon [e non da un minatore proof-of-work]. – Fondazione Ethereum.

Al momento di questa pubblicazione, Ethereum 2.0 conta 427.174 nodi validatori. Questi includono sia gli utenti indipendenti che quelli gestiti da un pool di scommettitori.

Ogni validatore dispone di 32 Ether (quotazione ETH) in palificazione. Insieme totalizzano 13.669.452 ETH, il che significa che oltre il 10% degli ETH in circolazione è depositato nello smart contract di Ethereum 2.0.

Per almeno altri 6 mesi, questi PF rimarranno bloccati e saranno poi progressivamente rilasciati. Questo per evitare vendite massicce della criptovaluta. Ricordiamo che molti hanno depositato i loro ETH in Ethereum 2.0 dal dicembre 2020, quando è stato abilitato lo staking.

Cosa cambia in Ethereum dopo la fusione?

Un recente articolo spiega le modifiche più rilevanti dopo questo aggiornamento. Uno di questi cambiamenti riguarda il consumo energetico. Abbandonando il mining (convalida delle transazioni attraverso il lavoro computazionale) e sostituendolo con lo staking (convalida attraverso il denaro depositato in uno smart contract), l’energia richiesta si riduce notevolmente.

I sostenitori della proof-of-stake sostengono che aumenta l’efficienza energetica. Gli oppositori, invece, criticano il fatto che la rete diventa – secondo loro – più insicura e più facile da controllare da parte di un agente esterno, ad esempio un governo.

Un altro importante cambiamento riguarda la politica monetaria di Ethereum. Fino alla fusione, l’ETH era una valuta inflazionistica. A partire dalla fusione, si prevede che la maggior parte dei blocchi brucerà più ETH di quelli emessi, rendendo il sistema deflazionistico.

Cosa cambia per gli utenti di Ethereum?

Gli utenti di Ethereum non dovrebbero percepire alcun cambiamento nella loro esperienza d’uso, né in meglio né in peggio. La fusione ha comportato solo una modifica dell’algoritmo di consenso, ossia del modo in cui la rete conferma le transazioni ed emette nuove monete.

Negli ultimi mesi, diverse persone – tra cui molti influencer – hanno promosso l’idea che la fusione avrebbe aumentato la scalabilità della rete. Ma questo non è vero. Il trading di Ethereum non è né più veloce né più economico grazie al Merge. In effetti, lo stesso co-creatore della rete, Vitalik Buterin, è categorico nell’affermare che la scalabilità si verificherà nelle soluzioni di secondo livello come i rollup, ma non nella rete principale.

Alla luce di ciò, non sarebbe insolito che nei prossimi giorni molti dicano che “Ethereum 2.0 è stato un fallimento” quando vedranno che le commissioni non si riducono e la rete non è più veloce. In realtà, queste persone avevano semplicemente aspettative sbagliate.

Altre criptovalute potrebbero beneficiare della fusione di Ethereum

Con Ethereum 2.0 pienamente operativo, resta da vedere come si comporterà e come influirà sull’intero ecosistema delle criptovalute.

Molti impianti di estrazione utilizzati per minare Ethereum sono ora in attesa di essere collegati ad altre reti, quindi la fusione di Ethereum potrebbe essere un catalizzatore per dare impulso ad altre criptovalute.