Tre motivi per cui il Bitcoin è in ipervenduto

Tre motivi per cui il Bitcoin è in ipervenduto - bitcoin computer quantistici 1140x600 1Il prezzo del Bitcoin ha ritestato il livello di supporto di 18mila dollari venerdì. È la terza volta in una settimana, con la criptovaluta che non è riuscita a superare la resistenza a 19,5mila dollari due volte sul grafico a 5 giorni.

Il prezzo di scambio della criptovaluta per un pezzo della prima valuta blockchain del mondo continua a consolidarsi intorno ai 19mila dollari dollari. Questa è stata la tendenza del Bitcoin (quotazione BTC) nel mese di settembre.

Sul grafico a sei mesi, su quello da un anno all’altro e su quello a un anno, il bitcoin è profondamente in rosso. Si tratta della terza capitolazione prolungata nella storia della criptovaluta, definita “inverno cripto” dai trader di lunga data.

Tuttavia, nonostante il profondo congelamento dei prezzi, ecco tre motivi per cui il Bitcoin è ipervenduto come un matto in questo momento.

Il tasso di hashish del Bitcoin ha toccato il massimo storico a settembre

Tenendo presente che i prezzi del mercato di scambio cercano in ultima analisi di valutare i fondamentali, i fondamentali della rete sono forti. Infatti, il tasso di hash della rete Bitcoin ha segnato un nuovo massimo storico a settembre.

Il 17 settembre, il tasso di hash è salito a 234m TH/s (terahashes al secondo). Inoltre, questo rappresenta un aumento del 55% rispetto al tasso di hash del Bitcoin di luglio.

Un’analisi fondamentale del prezzo del bitcoin potrebbe prendere in considerazione il prezzo della quantità di infrastruttura di rete in funzione. Il tasso di hash è una misura affidabile e pratica. Con il prezzo in calo per l’anno in corso, mentre l’hash rate raggiunge nuovi record, il BTC sembra molto ipervenduto.

I minatori di Bitcoin continuano ad aggiungere unità ASIC e strutture di mining

Nel frattempo, anche se il tasso di hash è alle stelle, i minatori continuano a costruire e ad ampliare l’infrastruttura. Questo è incredibilmente positivo per le prospettive a lungo termine del bitcoin.

Ad esempio, CleanSpark Inc, un miner di bitcoin con sede in Nevada, ha recentemente speso 33 milioni di dollari per acquisire un impianto di mining chiavi in mano a Sandersville, in Georgia. L’azienda quotata in borsa (NASDAQ:CLSK) ha consigliato agli investitori di prevedere che continuerà ad aggiungere minatori ASIC alla sua flotta fino al 2024.

Gli investitori istituzionali non si tirano indietro

Un altro forte indicatore di una futura corsa al rialzo è l’interesse avido e crescente degli investitori istituzionali. Il Nasdaq, ad esempio, è uno degli ultimi operatori storici di Wall Street ad aver iniziato a lanciare un servizio di custodia per gli investitori istituzionali che vogliono entrare nel mondo delle criptovalute.

Gli investitori istituzionali sono sia intelligenti che conservatori. Man mano che gli hedge fund più avversi al rischio, le grandi banche e le società finanziarie tradizionali si affacciano ai servizi di criptovaluta, gli investitori noteranno la tendenza rialzista di lungo periodo.