Dopo molti anni di investimenti, sperimentazione e miglioramenti delle infrastrutture, l’intersezione di tre tendenze di mercato sta aprendo la strada all’adozione da parte delle imprese di reti pubbliche distribuite: tokenizzazione, finanza decentralizzata (DeFi) e il passaggio della logica di business al livello 2.
Nel 2020, è diventato sempre più evidente che queste tendenze hanno reso le aziende aperte all’uso della Distributed Ledger Technology (DLT) in modi che semplicemente non esistevano nel 2017.
La tokenizzazione che consente l’attività economica, DeFi stimola finanziamenti più efficienti
I primi casi d’uso della DLT si concentravano sulla sua capacità di sincronizzare un registro distribuito tra più parti, assicurando che tutte le parti ricevessero le stesse informazioni contemporaneamente e che ogni partecipante alla rete avesse fiducia nel processo.
Nel 2020, il concetto e l’ambito di applicazione dei token è stato maggiormente compreso e sfruttato. Ad esempio, un caso d’uso importante è la tracciabilità della supply chain, registrando in particolare quando e dove è stato realizzato un prodotto e il suo percorso nella supply chain.
I token digitali sono progettati per l’attività economica e questa tendenza sta accelerando. Presto saranno tokenizzati prodotti e servizi in tutta l’economia mondiale. Un esempio di ciò è la supply chain di Coca-Cola (azioni Coca Cola – ticker: KO). Sebbene la bolla DeFi del 2020 sembri in qualche modo simile alla ICO-mania del 2017, i fondamenti del movimento DeFi cambieranno il volto della finanza in futuro.
Passaggio della logica aziendale al livello 2
Con l’accelerazione dell’adozione da parte delle imprese della DLT, si è creata una forte esigenza di privacy nell’esecuzione di smart contract. Le reti pubbliche espongono la logica aziendale e i dati degli smart contract, rivelando potenzialmente informazioni sensibili di business intelligence o privacy degli utenti.
Oltre ai problemi di privacy, la scalabilità e i costi associati alle reti pubbliche hanno causato la divisione del mercato DLT nel 2015 con il lancio di Hyperledger e successivamente con R3 Corda nel 2016.
Quindi, di fronte alle prestazioni, ai costi e agli ostacoli normativi presenti nelle reti pubbliche dell’epoca, le aziende hanno scelto di creare reti DLT private, a compartimenti stagni, specifiche per uno scopo.
Negli ultimi cinque anni, l’industria DLT privata ha imparato che la necessità di avere diverse parti indipendenti che gestiscano la rete DLT è un’operazione lunga, costosa e complessa. Allo stesso tempo, le reti pubbliche si sono rese conto che per ottenere scalabilità e ridurre i costi è necessario spostare l’esecuzione della logica di business dal livello 1 (la rete principale) al livello 2 (reti periferiche).
Di conseguenza, una delle principali tendenze del settore osservata nel 2020 ha visto le applicazioni aziendali spostare l’esecuzione della logica di business nelle reti di livello 2 e utilizzare semplicemente il livello 1 per il consenso e l’arbitrato.
Questo approccio combina i vantaggi delle reti pubbliche – fiducia distribuita – con i vantaggi delle reti private, ovvero basso costo, scalabilità, privacy e conformità alle normative. I progressi tecnologici nel 2020 hanno gettato le basi per l’adozione della DLT da parte delle imprese. Ora è tempo che le imprese traggano vantaggio da queste scoperte.
