Un exchange di criptovalute con sede a Hong Kong potrebbe essere il prossimo sponsor del Barcelona

Un exchange di criptovalute con sede a Hong Kong potrebbe essere il prossimo sponsor del Barcelona - DSDAQ barcellonaUn exchange di criptovalute con sede a Hong Kong potrebbe essere il prossimo sponsor della maglia del Futbol Club Barcellona. Secondo un report pubblicato da La Vanguardia, un quotidiano edito in lingua spagnola e catalana, l’affare potrebbe valere oltre 60 milioni di euro all’anno, cifra che al cambio ammonta a oltre 70 milioni di dollari. È stato ipotizzato che l’entità in questione sia DSDAQ, una piattaforma crittografica che viene sostenuta anche da investitori della Silicon Valley.

Com’è venuta a galla questa notizia?

Lo sviluppo in questione è stato portato alla luce dopo che Tony Freixa, uno dei principali candidati alla presidenza dell’FC Barcellona, ​​ne ha accennato in una sua recente dichiarazione. Freixa ha detto: “Stiamo parlando con un nuovo partner in maniera avanzata, per un nuovo possibile sponsor della maglia per la stagione 2022/23 che pagherebbe 60 milioni di euro a stagione, il che significherebbe la sponsorizzazione più alta nel mondo del calcio, che insieme ai 250 milioni per ‘Barça Corporate’ significherà recuperare un bel po’ di liquidità”.

È interessante notare che l’accordo sarà ufficializzato solo se Freixa vincerà alle urne questa domenica, mentre la sponsorizzazione ufficiale dovrebbe entrare in vigore a partire dalla stagione 2022/23.

Il suddetto accordo, se dovesse andare in porto, dovrebbe estendersi per cinque stagioni. L’accordo probabilmente giocherà anche un ruolo importante nell’accelerare l’adozione della criptovaluta in tutto il mondo, soprattutto se Lionel Messi (il più grande giocatore di calcio della storia moderna) decidesse di estendere il suo contratto con il club catalano.

A questo punto, vale la pena notare anche che, contrariamente ad altri sponsor sulle maglie da calcio, DSDAQ sta negoziando per rinunciare alla visualizzazione del suo logo in ogni partita giocata dall’FC Barcelona. Una caratteristica unica di questo accordo di sponsorizzazione è rappresentata dal fatto che la squadra giocherà con una “maglia pulita” o senza pubblicità sul petto dei suoi giocatori.

Per quale motivo si adotterebbe questa soluzione?

“Se parliamo della possibilità che nelle partite casalinghe la squadra giochi senza pubblicità sulla maglia, è perché comprendiamo l’identità del Barça e vogliamo favorirla”, ha commentato Erik Aaron Lara, co-CEO europeo di DSDAQ.

Lara ha continuato spiegando che la partnership con la squadra del Barcellona fungerà da fiore all’occhiello per le operazioni della società di criptovaluta in Europa.

“Vogliamo espanderci e crediamo che potremmo formare una grande alleanza con il Barça. Siamo in grado di fornire molte soluzioni, non solo di marketing, ma anche finanziarie”.

DSDAQ è stato lanciato solo nel dicembre del 2019 come parte del DraperDragon Innovation Fund III, un VC della Silicon Valley associato a Tim Draper. La sua principale coppia di trading è ADA/USDT, che rappresenta oltre 1,4 miliardi di dollari del volume di scambi della piattaforma.

Insomma, la sua crescita è esponenziale e con la “mezza” apparizione sulle maglie della squadra blaugrana, il suo volume di affari è certamente destinato a crescere. Tuttavia, l’azienda cinese, dovrà fare il tifo per Tony Freixa per entrare a far parte di questo progetto.