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Il Travel Rule Protocol (TRP), un protocollo supportato da banche e istituzioni finanziarie tradizionali e focalizzato sull’allineamento delle criptovalute con gli standard globali antiriciclaggio (AML), ha rilasciato la prima versione della sua application programming interface (API). Il gruppo che lavora sul TRP è composto da 25 membri ed include Standard Chartered, ING Bank e Fidelity Digital Assets.
Il nuovo prodotto mira a offrire alle aziende un modo semplice per scambiare i dati di identificazione sui mittenti e sui beneficiari delle transazioni cripto secondo i requisiti del garante globale AML, la Financial Action Task Force (FATF).
La preoccupazione derivante dalla condivisione di informazioni di identificazione personale tra virtual asset service provider (VASP) ha generato una serie di soluzioni tecniche provenienti da singole società di crittografia sparse in tutto il mondo. Tuttavia, il gruppo TRP è il primo a includere le grandi banche al dettaglio tra i suoi membri fondatori.
Come funziona TRP
Il TRP utilizza due semplici API RESTful, progettate per conoscere la proprietà dell’indirizzo e inviare le informazioni richieste al mittente e al beneficiario della transazione. La versione TRP API si basa sullo standard di messaggistica InterVASP (IVMS-101) ampiamente adottato, ha affermato Hugh Madden, CEO di BC Group. (Il gruppo di lavoro TRP è presieduto dal BC Group con sede a Hong Kong e dalla sua filiale istituzionale incentrata sulla crittografia, OSL).
IVMS-101 ha elaborato un formato dati standard per il carico utile dei messaggi Travel Rule. “Un’API RESTful è lo standard mondiale per l’integrazione dei sistemi aziendali. È leggero, ben compreso e molto interoperabile. Non è necessario aderire a costose associazioni di settore o investire in soluzioni di fornitori e non si tratta di un’implementazione tecnica eccessivamente complicata”.
Tempi di implementazione
Le soluzioni Travel Rule che arrivano sul mercato comprendono una serie di approcci. Alcune soluzioni implicano tentativi eroici di preservare il più possibile la decentralizzazione mentre si costruiscono directory globali di VASP, mentre altre si concentrano sul complicato business della scoperta dei VASP; in altre parole, segnalare chi si trova dall’altra parte di una transazione e se può essere attendibile con i dati dei clienti.
Il lavoro che il TRP sta facendo, ha detto Madden, non è così interessato alla parte della scoperta, ma piuttosto si concentra sul processo attraverso il quale le aziende possono fornire in modo conforme il carico utile delle informazioni.
Gonfiare le fila del TRP
Non sorprende che i membri del TRP stiano crescendo, dato il peso finanziario del suo team fondatore. Un portavoce del gruppo ha affermato che, sebbene i nomi dei nuovi membri non potessero essere divulgati senza il loro permesso, sono inclusi quattro grandi exchange e una serie di grandi aziende tecnologiche.
Ciò che può essere rivelato, tuttavia, è che la nuova API TRP è stata integrata dal consorzio di istituzioni finanziarie dietro Pyctor, una soluzione di custodia di asset digitali inclusa nella coorte sandbox della Financial Conduct Authority (FCA) di quest’anno. Guidato da ING Bank, Pyctor include ABN AMRO, BNP Paribas Securities Services, Citi, Invesco, Société Générale, State Street e UBS.
