Un nuovo brevetto depositato da Visa consentirebbe alle banche centrali di produrre valute Fiat digitali utilizzando Blockchain

Un nuovo brevetto depositato da Visa consentirebbe alle banche centrali di produrre valute Fiat digitali utilizzando Blockchain - digital dollar central bank digital currency 810x524 1Visa sembra star mettendo le basi per un futuro in cui le valute legali come il dollaro USA potrebbero essere facilmente trasformate in una valuta digitale della Central Bank Digital Currency (CBDC).

Un brevetto che replica l’equivalente esatto del denaro fisico, in versione digitale

Il colosso dei pagamenti con sede in California, che elabora in media 100 milioni di transazioni ogni giorno, ha presentato una domanda di brevetto per un processo di trasformazione della valuta fiat fisica in una nuova versione digitalizzata.

Il brevetto è stato depositato presso il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti a novembre ed è stato reso pubblico giovedì e afferma che il sistema sarebbe in grado di coniare valuta fiat digitale e tenere un conto di tutte le emissioni sulla blockchain.

Sicuramente la valuta principale presa in considerazione è il dollaro ma, stando all’indagine di Forbes, il brevetto potrebbe estendersi a sterline, yen ed euro. Gestito da un “central entity computer”, il sistema eliminerebbe anche la circolazione di denaro fisico.

A quanto pare, la fiat digitale di nuova creazione sarebbe l’equivalente esatto del denaro fisico. Persino la denominazione e il numero di serie verrebbero riportati nel nuovo sistema.

L’incognita del “central entity computer”

Il brevetto afferma inoltre che sarebbe necessaria una sorta di “certificato di fiducia” per coniare i contanti digitali, presumibilmente per mantenere l’emissione un processo strettamente controllato.

Visa non ha detto molto su ciò che un “central entity computer” sarebbe nello specifico, anche se il brevetto afferma: “Un’entità centrale può essere una banca centrale, che regola un’offerta monetaria”.

Parte del suo ruolo, a quanto pare, è quello di agire come organo di sorveglianza monetaria, incaricato di gestire i volumi e garantire che il valore della valuta digitale rimanga sempre collegato alla fiat fisica.

Il computer centrale sarebbe anche l’unico in grado di generare nuovi contanti digitali, l’unico gatekeeper per valore che entra nell’ecosistema. Dal brevetto depositato non si evidenziano altre entità, pubbliche o private, che svolgano un ruolo nell’ecosistema. Visa presume che la funzione svolta dal computer centrale avrebbe l’autorità di mettere fuori circolazione la valuta fiat fisica e persino di distruggerla.

Un brevetto per iniziare l’esplorazione di innovazioni in questo campo

È importante sottolineare che solo perché Visa ha depositato questa domanda di brevetto non significa necessariamente che sia intenzionata a sviluppare un sistema di valuta digitale fiat.

Quello che si può intuire, tuttavia, è che le società di pagamenti elettronici esistenti, che si sono integrate straordinariamente bene nel sistema legacy esistente, stanno ora esplorando anche le innovazioni in questo campo. Il 12 maggio, Visa ha anche ottenuto un brevetto per un sistema di “detokenization”, un mezzo per riscattare un asset bloccato in formato token.

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