Una enoteca americana che ha 200 anni, ora accetta pagamenti in criptovalute

Una enoteca americana che ha 200 anni, ora accetta pagamenti in criptovalute - ns acker060120 1600 1024x575Quasi ogni giorno una nuova società annuncia di accettare criptovalute in una forma o nell’altra. Ora una delle più grandi case d’aste di vini pregiati al mondo e l’enoteca più antica d’America Acker, ha rivelato di accettare la valuta digitale per pagare le battute d’asta e gli acquisti di vino al dettaglio.

Il Wine Shop Acker entra nello spazio crittografico

Questa settimana l’enoteca e la casa d’aste Acker hanno rivelato che ora accettano criptovalute per beni e servizi. Con effetto immediato Acker accetterà BTC, BCH, ETH, DOGE e tre stablecoin tramite il provider di pagamento Bitpay.

Inoltre, l’azienda vinicola che ha iniziato la sua attività nel 1820, ha anche aggiunto BTC ed ETH al portale web dei mercati dell’azienda. Durante l’annuncio, il presidente di Acker John Kapon ha affermato di credere che le criptovalute siano qui per restare.

“Le criptovalute non sono più una moda passeggera e, essendo una delle più antiche aziende autorizzate in America, Acker è orgogliosa di accettare questa nuova forma di pagamento mentre continuiamo ad evolverci nel nostro terzo secolo come azienda”, ha osservato Kapon.

Acker prevede di rivelare più innovazioni digitali in futuro

Kapon è un commerciante di vini di terza generazione e ha invocato l’attività di asta della società nel 1998. Da allora Acker ha acquisito notorietà offrendo servizi tra cui “consulenze in cantina, un ampio inventario al dettaglio di vini pregiati e rari per la vendita immediata”.

“La criptovaluta è qui per restare”, ha aggiunto Kapon. “Siamo entusiasti di offrire queste opzioni di pagamento aggiuntive in questo mondo in continua evoluzione e mutevole. Non vediamo l’ora di far crescere la nostra già solida rete di amanti del vino e di fare presto annunci più entusiasmanti nello spazio digitale”.

Secondo Acker, la società lancerà un’asta “live online” a Hong Kong il 23 e 24 aprile e tornerà in Delaware il 12 e 13 maggio.

Come negoziare le criptovaltue

Negoziare le criptovalute, sì, ma come? Ci sono principalmente due modi per comprare Bitcoin e altre monete digitali: facendo trading tramite una piattaforma di intermediazione, oppure, acquistando realmente la moneta, tramite un exchange. A proposito di questa seconda opzione, bisogna anche ricordare che non tutti gli exchange listano tutte le criptovalute.

Ad esempio, Coinbase, di recente quotata alla Borsa di New York, non lista DOGE, che nelle ultime settimane ha distrutto record dopo record. Pertanto, prima di aprire un account su un exchange qualsiasi, vi consigliamo di controllare quali sono le criptovalute che potete acquistare.

Inoltre, fate sempre qualche ricerca prima di aprire un account per verificare che il provider di servizi sia affidabile e che i vostri soldi saranno sempre al sicuro, qualsiasi cosa accada.

Intanto desideriamo chiedere ai nostri lettori cosa ne pensano del fatto che ora Acker supporta i pagamenti in valuta digitale per beni e servizi? Fateci sapere cosa ne pensate a proposito di questo argomento nella sezione dei commenti qui sotto.