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Shard X, azienda specializzata nella custodia di criptovalute in modalità stealth, ha rivendicato di essere la prima azienda a eseguire con successo un algoritmo multi-party computation (MPC) sugli hardware security modules (HSM).
L’importanza del MPC
In sintesi, gli HSM sono una tecnica collaudata per archiviare le chiavi private, particolarmente diffusa nei prodotti di consumo come Ledger e Trezor. Il MPC, che suddivide le chiavi crittografiche in frammenti e le distribuisce, sta diventando sempre più popolare tra i provider di tecnologia per la custodia come Fireblock e Curv.
Ma il MPC ha dovuto affrontare la sfida su dove memorizzare i frammenti chiave: si pensava che l’intero processo fosse troppo pesante dal punto di vista computazionale per essere eseguito su hardware.
Risolvere questo problema è importante perché le banche, che si stanno gradualmente avvicinando alla custodia delle criptovalute, generalmente apprezzano e si fidano degli HSM. Quindi una combinazione di HSM di livello bancario testati sul campo, combinati con un MPC all’avanguardia è probabilmente il tipo di tecnologia che queste istituzioni cercheranno, afferma Yaniv Neu-Ner, co-fondatore e CEO di Shard X.
Una gestione più sicura delle chiavi private
Shard X ha eseguito con successo i test MPC con Entrust, un fornitore di HSM nShield per i principali custodi, ha affermato Neu-Ner, e ora sta lavorando alla gestione di MPC con un numero di aziende che offrono HSM, come Utimaco.
“Il nostro grande passo avanti è che siamo riusciti a comprimere e ottimizzare il codice MPC in modo che possa essere eseguito su HSM di livello bancario, qualcosa che le persone in questo spazio non avrebbero mai pensato fosse possibile”, ha affermato Neu-Ner.
I fornitori di wallet, i custodi e gli exchange hanno tutti bisogno di una sicurezza di livello bancario per i cripto-wallet e per proteggere e gestire asset multimilionari su più blockchain, ha affermato John Grimm, VP Strategy and Business Development presso Entrust.
“ShardX ha implementato la tecnologia MPC sugli HSM Entrust nShield per garantire l’integrità e l’elaborazione sicura dei frammenti di chiavi private che proteggono la blockchain”, ha detto Grimm.
Perché la soluzione MPC è arrivata solo ora?
Neu-Ner ha detto che il merito va al suo team, che è riuscito a combinare un background molto forte sia di matematica che di ingegneria, in particolare il suo CTO Nikita Lesnikov. “Lesnikov è una mente eccezionale”, ha detto Neu-Ner.
“È stato lui a capirlo. Immagino che ora che lo stiamo annunciando, i concorrenti inizieranno a lavorare sulla stessa sfida e penso che ci arriveranno. Ma è un grande passo avanti essere i primi.” Per quanto riguarda il modo in cui questa svolta è stata sottoposta a peer review, è stato selezionato Trail of Bits, auditor del codice MPC, per controllare il lavoro con continuità.
“Man mano che questo settore cresce, ci sarà sempre più denaro in gioco, e in questo momento stiamo assistendo a hacking di exchange abbastanza regolarmente”, ha detto. “Quindi non credo che una tecnologia sarà sufficiente. Il futuro che immagino è fatto da più tecnologie che si uniscono per creare soluzioni di custodia più sicure”.
