La scorsa settimana, gli analisti di NYDIG hanno pubblicato un rapporto che fornisce approfondimenti chiave sui volumi delle transazioni sulla rete Bitcoin per l’ultimo anno del 2021. Il rapporto mostra che durante tutto il 2021, il volume totale delle transazioni sulla rete Bitcoin è stato molto più alto di alcune delle note reti di carte di credito come American Express.
Il rapporto mostra che nel 2021, la blockchain Bitcoin ha elaborato 3.0 trilioni di dollari in transazioni totali. Questo era il doppio di 1,3 trilioni di American Express. Tuttavia, i principali giganti dei pagamenti come Visa e Mastercard continuano a dominare l’industria dei pagamenti. Il rapporto redatto dagli analisti di ricerca Greg Cipolaro e Ethan Kochav nota:
“Questa è una crescita sorprendente, secondo noi, per una rete di pagamento che ha appena compiuto 13 anni. Le principali reti di carte hanno storie pluridecennali – Visa è stata lanciata nel 1958, Mastercard nel 1966, American Express ha emesso la sua prima carta nel 1958, e Discover nel 1985”.
Lo studio mostra che gli analisti hanno considerato solo il valore in dollari delle transazioni piuttosto che il numero effettivo di transazioni. Quindi, c’è una maggiore probabilità che la maggior parte delle transazioni di BTC erano semplicemente legate agli utenti che acquistavano, scambiavano e vendevano i loro BTC invece di usarli per pagare qualcosa.
La crescita del volume delle transazioni di Bitcoin
La ricerca nota che Bitcoin ha assistito ad un salto significativo nel volume delle transazioni. Tuttavia, questa non è stata una crescita lineare per la più grande criptovaluta del mondo. I ricercatori hanno scritto:
“Bitcoin ha mantenuto un ritmo torrido quando si guardano i tassi di crescita annuali composti a 5 anni. Alla fine del 2021, il volume delle transazioni è cresciuto di quasi il 100% all’anno negli ultimi 5 anni”.
I ricercatori hanno notato che piuttosto che vedere Bitcoin ogni volta come un oro digitale, pensatelo prima come un sistema di pagamenti. “Come sistema di pagamento, Bitcoin è probabilmente più grande e sta crescendo più velocemente di quanto la maggior parte potrebbe rendersi conto”, hanno scritto.
I ricercatori notano che la posizione della Federal Reserve sulla stretta quantitativa ha recentemente avuto un impatto sugli asset di rischio. L’America è attualmente testimone di un’inflazione elevata da tre decadi e la Fed sta cercando di aumentare i tassi e di ridurre gli acquisti di obbligazioni.
Questo ha messo una forte pressione sui mercati azionari e delle criptovalute. Come abbiamo visto, il mercato delle criptovalute ha subito una forte correzione dall’inizio del 2022. I ricercatori aggiungono:
“La riunione del FOMC della Federal Reserve di mercoledì è stata ancora una volta un evento che ha fatto muovere i prezzi per il bitcoin e altri asset di rischio. Gli asset di rischio avevano venduto prima della riunione, portandoci a scrivere all’inizio di questa settimana che avremmo potuto avere un rally di sollievo se la posizione della Fed fosse stata all’interno delle aspettative”.
Bitcoin come ecosistema continua ad espandersi. C’è certamente più partecipazione al dettaglio e istituzionale in Bitcoin rispetto al passato.
