Un’azienda giapponese di eSport paga i suoi giocatori in XRP

Un'azienda giapponese di eSport paga i suoi giocatori in XRP - shutterstock 1103967176 1 1024x682Il settore degli eSports ha visto una crescita enorme nel corso degli anni sia in termini di visualizzazioni che di entrate. L’aumento delle visualizzazioni è ciò che ha contribuito principalmente alla crescita delle entrate e non è solo perché questi spettatori stanno generando entrate.

I marchi, vedendo la possibilità di raggiungere un pubblico ampio e più coinvolto, stanno investendo nel marketing dell’eSports sia direttamente che indirettamente. Questo è ciò che ha contribuito principalmente alla rapida crescita dei ricavi nel settore.

Gli eSport stanno crescendo anche in molti altri aspetti, molti dei quali sono correlati in un modo o nell’altro. Dal 2016, c’è stato un aumento significativo dei telespettatori di eSport, sia spettatori occasionali che appassionati, ovvero spettatori che lo guardano regolarmente.

Tra il 2016 e il 2017, c’è stato un aumento del 19,3% anno su anno. Nel 2017, c’erano 192 milioni di spettatori occasionali e 143 milioni di appassionati, per un totale di 335 milioni di spettatori.

Nel 2018, il tasso di crescita su base annua era leggermente diminuito al 13,8%, sebbene si trattava ancora di un aumento considerevole. L’anno successivo c’erano 215 milioni di spettatori occasionali e 165 milioni di appassionati. Quindi la dimensione totale del pubblico è cresciuta fino a 380 milioni.

Entro il 2021, Newzoo prevede che il tasso di crescita annuale sarà di circa il 14%. Prevedono inoltre che il numero di spettatori casuali crescerà fino a 307 milioni. E che ci saranno 250 milioni di appassionati di eSport, per un totale di 557 milioni di spettatori.

Pagamento in criptovalute dei premi?

SBI esports, un’azienda giapponese che fa parte del gruppo SBI che si occupa di servizi finanziari, ha fatto sapere che i giocatori che parteciperanno ai suoi tornei, verranno pagati in XRP nel prossimo futuro, grazie allo sponsor VC Trade.

L’azienda ha affermato di voler stipendiare i propri giocatori in criptovalute piuttosto che moneta corrente fiat, per avvicinare a questo mondo anche coloro che utilizzano già regolarmente le valute digitali e pratica eSport.

SBI esports collabora con XRP già da molto tempo e quindi questo accordo va soltanto nella direzione di differenziare il proprio portafoglio nel settore della blockchain. Il suo obiettivo sarebbe quello di creare un mercato basato sul cliente, migliorando i prezzi ed espandendo la liquidità.

Nel momento in cui scriviamo questo articolo, Ripple ha una quotazione di mercato che supera i 10 miliardi di dollari, il che la rende la 4a moneta digitale per valore di mercato.

Nel 2019, Project Xpring e Forte, una piattaforma blockchain rivolta ai giochi, hanno congiuntamente stabilito un fondo da 100 milioni di dollari, per supportare lo sviluppo dei giochi.

Il responsabile della crescita di Virtually Human Studio, uno studio di intrattenimento, Mac Ocampo aveva lamentato in precedenza che “non tutti i giocatori fanno trading di crypto e non tutti i trader sono videogiocatori”. Ocampo pensava che questa fosse una delle principali sfide da affrontare per il mercato dei videogame e dell’eSport in generale.