sulle cripto
Giovedì scorso nella capitale ungherese è stata svelata un’imponente statua in bronzo che, secondo i suoi creatori, è la prima al mondo a rendere omaggio all’anonimo creatore della valuta digitale: il Bitcoin.
Satoshi Nakamoto ha finalmente un volto?
Eretto in un parco commerciale vicino al fiume Danubio a Budapest, il busto si trova in cima a un piedistallo in pietra con inciso il nome di Satoshi Nakamoto, lo pseudonimo del misterioso sviluppatore di Bitcoin la cui vera identità è sconosciuta.
“Pensiamo a Satoshi come al padre fondatore dell’intera industria delle criptovalute”, ha affermato Andras Gyorfi, giornalista di Bitcoin e promotore del progetto. “Ha creato Bitcoin, ha creato la tecnologia blockchain, è il dio del nostro mercato.”
Il volto anonimo del busto, avvolto in una felpa con cappuccio color bronzo con il logo Bitcoin, è pesantemente lucidato per renderlo riflettente come uno specchio in cui gli spettatori possono vedere se stessi.
I suoi creatori, gli scultori Reka Gergely e Tamas Gilly, hanno cercato di ritrarre una forma umana rimanendo fedele all’anonimato di Nakamoto.
“È stata una grande sfida. È molto difficile realizzare un ritratto scolpito di una persona di cui non sappiamo esattamente che aspetto abbia”, ha detto Gilly all’Associated Press. “Spero che attraverso il linguaggio della scultura sono riuscito a trasmettere l’idea di base di Bitcoin, che appartiene a tutti e nessuno allo stesso tempo.”
La storia della prima valuta digitale al mondo
Bitcoin è stato creato nel 2008 sulla scia della crisi finanziaria globale e mirava a eludere le istituzioni finanziarie tradizionali sviluppando una tecnologia sicura per le transazioni online peer-to-peer senza utilizzare intermediari come le banche.
Il suo white paper di fondazione pubblicato quell’anno è stato scritto da Nakamoto, uno pseudonimo che potrebbe riferirsi a una persona o un gruppo di persone di sesso, età o origine nazionale sconosciuti.
Gli organizzatori del progetto della statua hanno invitato Nakamoto alla presentazione, ha detto Gyorfi, nella speranza di conoscere finalmente la vera identità dell’inventore di Bitcoin.
Ma sebbene l’evento abbia attirato diverse centinaia di persone, nessuno si è fatto avanti per rivendicare la responsabilità dello sviluppo della criptovaluta che ha attirato decine di milioni di investitori ed è stata adottata questo mese come valuta legale in El Salvador.
Un controsenso
Gyorfi ha affermato che la statua è un segno di rispetto per Nakamoto e uno sforzo per “aumentare la consapevolezza verso blockchain e criptovalute”.
Insieme ad altri appassionati di Bitcoin ungheresi, ha raccolto circa 10.000$ in donazioni di criptovaluta per finanziare la creazione del busto.
Ma questo doveva essere convertito in valuta ungherese, ha detto, perché “purtroppo gli scultori e altri fornitori di servizi non accettano ancora Bitcoin”.
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