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Chi è l’investitore di criptovalute più attivo in Cina? Neo Global Capital Ventures, secondo l’ultimo report blockchain 2020 di CB Insight. Ma chi è NGC Ventures? E perché è arrivato in cima alla classifica?
La storia di NGC
La società di venture capital è nota per i suoi legami profondi con NEO, un aspirante killer di Ethereum, popolare nel mercato cinese. Da Hong Fei ed Erik Zhang, co-fondatore di NEO, hanno unito i loro token dopo gli ICO ed hanno istituito NGC come attività di rischio di NEO.
NGC Ventures ha successivamente investito in progetti come l’ontologia “blockchain pubblica ad alte prestazioni”, che – non a caso – è stata co-fondata dallo stesso Da Hong Fei.
I critici hanno messo in dubbio la legittimità di entrambi i progetti perché, in contraddizione con lo spirito di decentralizzazione, i due progetti sono centralizzati sotto un unico fondatore con un solo team di sviluppatori. Nato con una prospettiva dorata e alquanto controversa, il mandato di NGC Venture era di investire in progetti che alimentassero l’ecosistema NEO.
Tuttavia, poiché NEO si è ritirato dal fronte della blockchain, NGC ha iniziato a diversificare notevolmente i suoi investimenti. In effetti, i suoi investimenti del 2019 hanno poco a che fare con NEO.
Tesi di investimento di NGC Venture
Sebbene registrato nelle Isole Cayman, NGC è composto da un team di investitori cinesi, la metà dei quali ha sede in Cina e l’altra metà a Singapore e nella Bay Area di San Francisco. Il fondo investe a livello globale con “quasi la metà dei suoi investimenti in Cina”, sostiene Wayne Zhu, socio fondatore di NGC.
“Per noi la chiave non è l’uso della tecnologia blockchain. Ci preoccupiamo solo di risolvere un punto dolente nel settore” ha detto Zhu. Il progetto di NGC, Babel Finance, non usa affatto la blockchain.
È una società di prestiti che utilizza un modello finanziario comprovato ma centralizzato per soddisfare un enorme bisogno insoddisfatto nel mondo delle criptovalute: prestare denaro a minatori e commercianti.
Il modello spray and pray di NGC
Nonostante abbia fatto la maggior parte degli affari in Cina nel 2019, NGC non ha investito in nessuno dei grandi progetti di criptovaluta dei suoi coetanei più noti. Ha, invece, adottato un modello “spray and pray”, scrivendo piccoli assegni per una più ampia varietà di affari.
E c’è un motivo dietro a questa strategia. Come tutti sanno, il 2019 è stato praticamente la morte dell’ICO, un’importante fonte di entrate per NGC. Con finanziamenti limitati e nessuna uscita immediata, NGC poteva permettersi di scrivere piccoli assegni alle startup che hanno una valutazione relativamente più “realistica”.
Cavalcando l’onda IEO
Come molti investitori cinesi, NGC ha prestato particolare attenzione al successo dell’IEO di Binance. Ciò non è insolito tra gli investitori non residenti in Cina perché un buon progetto tende ad attrarre più investitori. Ma il fatto che così tanti fondi cinesi inseguano progetti elencati sull’IEO di Binance è rivelatore. Per NGC, gli IEO sono semplicemente una continuazione degli ICO.
