Il vicepresidente della commissione per l’euro, Valdis Dombrovskis, durante l’intervento in una riunione del parlamento europeo ha confermato che lui e la commissione stanno lavorando per riuscire a regolamentare le valute digitali.
Dombrovskis è una figura di spicco in Europa, infatti è stato per 5 anni presidente della Lettonia, nel 2016 ha lavorato come Commissario dell’Unione Europea per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e per il mercato unico.
Secondo lui, come affermato durante l’intervento: oggi l’europa ha bisogno di un approccio comune per quello che concerne la regolamentazione delle criptovalute e delle stablecoin, come ad esempio Libra. E sua intenzione dunque proporre il prima possibile delle nuove leggi su questa tematica.
Reauters ha affermato inoltre, che l’Unione Europea, oltre a voler regolamentare le criptovalute e le valute digitali, desidera combattere i problemi di concorrenza sleale, le minacce di stabilità finanziaria e di sicurezza informatica che possono generare.
Le norme in vista del rilascio di Libra
La commissione europea si sta preoccupando per l’uscita di Libra. Forse è proprio questo il motivo per cui, la Commissione dell’euro, presieduta dal Dombrovskis, sta lavorando al fine di creare un sistema di regolamentazione delle criptovalute e delle stablecoin. Inoltre, al momento, la commissione sta studiando anche il comportamento potenziale anticoncorrenziale che potrebbe avere la stablecoin che verrà lanciata da Facebook. Bisogno considerare, che al momento ci sono anche due forti alt per Libra, questi derivano da Germania e Francia. La Francia rifiuta che si consenta allo sviluppo di Libra in Europa, secondo il ministro francese Le Maire, non si deve permettere la circolazione nell’UE. Dello stesso avviso è il ministro delle finanze tedesco. In Italia, al momento invece si respira un’aria di apertura nei confronti di Libra.
