Vega lancia un Testnet per portare i mercati tradizionali nella DeFi

Vega lancia un Testnet per portare i mercati tradizionali nella DeFi - vega protocol launches defi testnet 1024x538Vega, un progetto blockchain che mira a costruire un protocollo ed un’infrastruttura decentralizzati per gestire mercati finanziari programmabili, ha lanciato ieri il suo testnet.

Vega ed il ponte con la DeFi e la finanza tradizionale

Mentre il settore DeFi continua ad espandersi, Vega sta cercando di creare una piattaforma più focalizzata sul trading per aiutare a colmare il divario tra la speculazione di nicchia e la creazione di un mercato professionale.

Non solo, ma le blockchain attuali, in particolare Ethereum, non sono abbastanza veloci per prevenire alcune vulnerabilità come il front running. Come ha affermato Barney Mannerings, co-fondatore di Vega: “Gli eventi recenti, come l’exploit bZx, evidenziano alcune delle sfide dell’architettura Ethereum ed il modo in cui influenzano i sistemi basati su di essa.

Abbiamo bisogno di soluzioni più sofisticate per supportare in modo sicuro i prodotti finanziari più complessi ed i modelli di rischio necessari per spingere il trading decentralizzato nei mercati principali. Abbiamo creato Vega da zero soffermandoci su equità, sicurezza e velocità, e quindi, come infrastruttura DeFi cruciale, Vega offre ai trader ed agli sviluppatori molti vantaggi in questo senso.

Mi piace pensare a questo momento come ad una sorta di “Web 2.0” per la DeFi.” Il Testnet di Vega è il primo passo per offrire agli utenti una piattaforma per creare, personalizzare e distribuire mercati in qualsiasi classe di asset esistente, ed eseguirli in sicurezza.

Utilizzando il protocollo Vega supportato da Pantera, i trader saranno in grado di non dover ricorrere ad intermediari, eliminare i costi di manutenzione associati agli exchange tradizionali e condensare i servizi di frontend e backend in singoli sistemi autoregolanti.

Gli sviluppatori della piattaforma considerano la DeFi in balia di cinque problemi critici: front running, bassa liquidità, interfacce difficili, costi elevati e latenza elevata. Tali problemi, secondo Vega, hanno scoraggiato i market maker nel passare dagli exchange centralizzati ai protocolli DeFi.

DeFi in espansione

Il mercato DeFi, secondo Defi Pulse, ha poco meno di 1 miliardo di dollari di asset cripto bloccati. Tale cifra costituisce solo lo 0,0002% del valore del volume giornaliero totale dei mercati globali dei derivati. Gli asset tradizionali vengono scambiati ad un ritmo di trilioni di dollari al giorno e spesso si affidano ad intermediari ed entità bancarie per facilitarne gli scambi.

Inoltre, i mercati tradizionali richiedono un significativo capitale umano e presentano costi di miliardi di dollari che vengono trasferiti ai consumatori che commerciano questi prodotti. Il solo mercato dei derivati ​​vale circa 500 trilioni di dollari in importi nozionali totali in essere per i contratti.

Gli intermediari assorbono circa dall’1 all’1,5 % (circa 7,5 trilioni di dollari) di quel valore. Vega inserisce nel mercato la presenza di fornitori di liquidità grazie ad una quotazione delle commissioni generate dal mercato stesso. Inoltre, la piattaforma è al lavoro per espandere questo framework per un numero quasi infinito di potenziali mercati e prodotti finanziari.