Il 30 settembre, Catherine Gu, Product Lead globale CBDC di Visa, ha scritto che i team di ricerca e prodotto dell’azienda stanno lavorando a una nuova iniziativa blockchain chiamata Universal Payment Channel (UPC).
L’hub di interoperabilità cross-chain collegherà diverse reti DLT per facilitare i trasferimenti di risorse digitali.
Gu ha usato l’esempio di dividere un conto tra amici usando diversi tipi di denaro, come una valuta digitale della banca centrale (CBDC) e una stablecoin come Tether. Lo ha descritto come una sorta di adattatore universale per soldi:
“Va pensato come un “adattatore universale” tra blockchain, che consente a banche centrali, aziende e consumatori di scambiare valore senza problemi, indipendentemente dal fattore di forma della valuta”.
Visa è a favore delle criptovalute
Visa è sicura che le valute digitali faranno parte della vita finanziaria quotidiana in futuro. Il gigante dei pagamenti è anche fiducioso che verranno lanciati più CBDC, anche se gli Stati Uniti stanno ancora prendendo tempo su quel fronte.
L’UPC di Visa mira a connettere tutte queste CBDC e stablecoin appena rilasciati in un’unica piattaforma cross-chain per consentire trasferimenti senza interruzioni. L’hub UPC collegherebbe canali di pagamento dedicati tra blockchain come reti CBDC per diversi paesi o reti private di stablecoin controllate.
Gu ha anche sottolineato che ci sono stati alcuni vantaggi in termini di velocità di transazione che Visa potrebbe offrire rispetto alle blockchain pubbliche esistenti che sono molto più lente, sebbene non abbia fatto i nomi. La nuova piattaforma fungerebbe da Layer 2, elaborando le transazioni al di fuori delle principali catene.
“I canali di pagamento specializzati di UPC verrebbero stabiliti dalla blockchain e sfrutterebbero i contratti intelligenti per comunicare con le varie reti blockchain, offrendo un elevato throughput delle transazioni in modo sicuro e affidabile e migliorando la velocità complessiva”.
La soluzione UPC mira a fungere da rete di reti blockchain, ha aggiunto, “aggiungendo valore a molteplici forme di movimento di denaro, indipendentemente dal fatto che abbiano origine sulla rete Visa o oltre”.
Non è stata menzionata la possibilità di trasferire criptovalute come Bitcoin o Ethereum, ma l’infrastruttura predisposta molto probabilmente lo consentirebbe. Visa si è riferita a BTC come oro digitale all’inizio di quest’anno ed è chiaramente desiderosa di far parte di questo settore. Se anche voi desiderate entrare a farne parte, potete dare un’occhiata a Bitcoin Pro e al suo sistema di trading online efficace, che ha già permesso a numerosi trader di avere successo, anche partendo da una base di esperienza pressoché nulla.
Il partner di Cardano, COTI, lancia le carte di debito Visa
In uno sviluppo correlato il 30 settembre, la piattaforma fintech digitale COTI ha annunciato nuovi prodotti che forniranno carte di debito Visa e conti bancari agli utenti. A luglio, Visa ha approvato la prima carta di debito che consentirà pagamenti in Bitcoin per il mercato australiano.
