Alibaba ha deciso di ritardare la quotazione di Hong Kong

Alibaba ha ritardato i piani per elencare le sue azioni a Hong Kong. La società cinese è già quotata sul mercato borsistico di New York, ma ha riferito che sta prendendo in considerazione una seconda quotazione che potrebbe raccogliere fino a $ 15 miliardi.

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Alibaba: quotazione ritardata

Alibaba ha ritardato la tanto attesa IPO di 15 miliardi di dollari a Hong Kong. Dopo l’annuncio, i titoli del NYSE sono scesi dello 0,6% a $ 177,21.

Fonti attendibili hanno affermato che la società cinese potrebbe lanciare la sua IPO già a partire dal mese di ottobre del corrente anno, in attesa che le prospettive del mercato migliorino. In tal caso, il gigante proverà comunque a raccogliere tra i $ 10 e i $ 15 miliardi.

La decisione di rinviare l’accordo è stata presa in occasione della riunione del Consiglio la scorsa settimana. Precedentemente, l’accordo era stato concluso nel mese di agosto, ma a causa della mancanza di stabilità finanziaria e di manifestazioni che hanno messo in agitazione la città, si è deciso di aspettare tempi migliori.

L’indice Hang Seng è sceso ai minimi la scorsa settimana e molti esperti hanno commentato che “sarebbe poco saggio agire in questo momento“.

Ad oggi la situazione sembra che non sia destinata a migliorare: le proteste a favore della democrazia non mostrano concreti segnali di una conclusione immediata.

Domenica scorsa, centinaia di migliaia di persone hanno protestato e hanno manifestato per le vie della città.

La proposta di quotazione in borsa di Alibaba rappresenta una chiara dimostrazione della forza finanziaria di Hong Kong rispetto ai centri finanziari occidentali, in particolare New York.

La società è già quotata alla Borsa di New York, ma ha presentato una seconda quotazione a Hong Kong nel mese di giugno.

Alibaba Performance finanziarie e dati contabili

La scorsa settimana, Alibaba ha riferito che i ricavi sono aumentati del 42% a 115 miliardi di yuan nell’ultimo trimestre rispetto allo scorso anno, nonostante il rallentamento della crescita economica cinese.

All’inizio di quest’anno, Altaba, il ramo di Yahoo che detiene la partecipazione della società in Alibaba, ha dichiarato di vendere l’intera quota dell’11%.

Alibaba vorrebbe che ciò accadesse prima della quotazione sul mercato di Hong Kong al fine di stabilizzare i suoi volumi di trading.

Molti hanno già rivelato che la vendita di Altaba è stata completata, ma ad oggi non si è avuta alcuna risposta ufficiale.

Kenny Tang, amministratore delegato della società di investimenti Royston Securities Hong Kong, afferma che Hong Kong è ancora il posto migliore per Alibaba, perché il mercato finanziario della città è più aperto e internazionale rispetto ad altri centri finanziari.

Per Alibaba una quotazione nello Stato asiatico rappresenterebbe anche un modo per diversificare il suo ingresso in nuovi mercati di investimento.

Inoltre, la sua vocazione tecnologica potrebbe trovare terreno fertile per i suoi scambi anche con il nuovo indice lanciato sulla piazza di Shanghai: lo Star Board, una sorta di “Nasdaq” cinese.