Criptovaluta cinese potrebbe superare Bitcoin?

Criptovaluta cinese potrebbe superare Bitcoin? Alcuni analisti sono convinti del pronto lancio di una criptovaluta nazionale.

Criptovaluta cinese potrebbe superare Bitcoin? - china crypto

Gli esperti di tutto il mondo ritengono che la Cina sia particolarmente interessata alle criptovalute, nonostante alcuni grossi divieti emanati nel tempo per cercare di disciplinare rigidamente il settore. Al di là di ciò, è opinione diffusa che il governo del Paese asiatico stia contemplando la propria versione di una criptovaluta sostenuta dallo Stato che – secondo gli stessi osservatori – potrebbe potenzialmente essere più grande di Bitcoin.

Sostenendo tali speculazioni, IG Group, un operatore che fornisce servizi di trading online con sede nel Regno Unito, ha pubblicato un recente paper denominato “La Cina introdurrà una criptovaluta nazionale” supponendo che il lancio fosse imminente e che la Banca Popolare Cinese avrebbe avviato piani per creare la propria valuta digitale ufficiale.

Anche se la dichiarazione per il momento è mera speculazione, e anche se sembra esserci ben poco al di fuori di questa asserzione per verificare le affermazioni di IG, è pur vero che il gruppo finanziario britannico è attivo dal 1974 e fornisce ai clienti risorse educative su prodotti FX e CFD con leva finanziaria, e raramente si sbilancia in maniera così netta sulle proprie prese di posizione.

In merito, la società ha dichiarato come “non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale in merito al nome o alla data di lancio della criptovaluta nazionale”, ma anticipando che “sarebbe probabilmente introdotta accanto alla valuta principale cinese, lo yuan, con l’intenzione di provvedere ai milioni di cittadini che non hanno accesso ai servizi bancari standard”.

Banca Cinese 

“La visione della Banca centrale cinese per una propria criptovaluta si basa sul riprendere il controllo del settore finanziario” – ha poi proseguito IG.

Ricordiamo che finora l’unico governo a lanciare una criptovaluta sostenuta dallo Stato è stato il Venezuela, in maniera piuttosto controversa e priva di impatto per il mercato globale. Certo, la Cina è ben altra cosa: ha oltre un miliardo di persone e la sua economia è molto più in forma.

Ma avrà successo? Se pensiamo che il clamore iniziale delle criptovalute è nato proprio per il loro decentramento e per la possibilità di compiere operazioni in modo autonomo… una criptovaluta statale potrebbe essere l’esatto opposto, rendendo semplicemente esaminabile ogni transazione?