Amazon non lavora a criptovaluta: verità o tattica?

Amazon non lavora a criptovaluta: verità o tattica? - amazon

Amazon non avrebbe per il momento alcuna intenzione di lanciare una sua criptovaluta. (vedi articolo su Amazon e blockchain)Ma è davvero così? O si tratta di una tattica per depistare chi invece ritiene che la società di Jeff Bezos, oltre a lavorare sulla blockchain, stia operando alacremente anche in questo comparto?

Per il momento è presto per poterlo dire, ma una  cosa è certa: le recenti dichiarazioni di Patrick Gaulthier, vice presidente di Amazon Pay, secondo cui non è attualmente in studio un progetto “speculativo”  come quello di Libra, di Facebook, non hanno convinto moltissimi operatori del completo disinteresse della società statunitense al mondo dei pagamenti in valuta digitale.

Amazon e il token

D’altronde, Amazon potrebbe costituire il terreno più fertile per il lancio di un proprio token. Trattandosi di una società operante (anche e soprattutto) nel commercio elettronico, la propria valuta digitale potrebbe naturalmente essere pensata per poter veicolare in maniera più adatta le transazioni monetarie all’interno del proprio ecosistema o in quello dei propri numerosi partner.

Ad ogni modo, considerato che spesso si ragiona solo in termini di indiscrezioni, per il momento non possiamo che concentrarci unicamente sulla realtà. E la realtà parla del fatto che Gaulthier ha spento qualsiasi tipo di rumor in tal senso, arrivando a definire come speculativo l’atteggiamento di Facebook Libra, e ricordando come non c’è alcuna intenzione di approcciare in maniera speculativa al mondo blockchain + criptovaluta.

A proposito di Facebook, il progetto della nuova valuta del gruppo di Zuckerberg non sembra essere di gradimento ai legislatori di mezzo mondo, con quelli statunitensi che hanno domandato di sospendere i piani, e quelli russi che hanno già anticipato una netta contrapposizione a ogni ipotesi di utilizzo… chi vincerà?