Il Comitato dei Servizi Finanziari degli Stati Uniti chiede a Facebook di interrompere sviluppo di Libra

Il Comitato dei Servizi Finanziari degli Stati Uniti chiede a Facebook di interrompere sviluppo di Libra - libra facebook

Negli Stati Uniti il Comitato dei Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentati ha deciso di richiedere a Mark Zuckerberg e Facebook di interrompere il progetto sullo sviluppo di Libra, la stablecoin che dovrebbe essere emessa nei prossimi mesi del 2019. 

La lettera è stata indirizzata direttamente al CEO Mark Zuckerberg ma anche al coordinatore del progetto David Marcus, e infine al COO Sheryl Sandberg, i legislatori all’interno di questa hanno richiesto al social network di accettare una moratoria sia sul wallet Calibra sia per lo sviluppo di Libra. 

Perché il governo americano a chiesto la sospensione di Libra? 

Il Comitato ha affermato che la nuova criptovaluta potrebbe condurre alla nascita di un sistema finanziario innovativo globale con sede in svizzere che porterebbe dunque una competizione con il dollaro e anche con le politiche monetarie degli Stati Uniti. Il progetto se avesse avuto successo, le conseguenze potrebbero essere davvero disastroso.

Libra infatti desta nel governo americano una forte preoccupazione legata al trading, alla privacy, alle politiche monetarie, alla sicurezza nazionale. Gli effetti negativi si potrebbero ripercuotere non solo su due miliardi di utenti di Facebook in tutto il mondo, ma anche per i consumatori, l’economia globale e infine anche per gli investitori 

I legislatori hanno voluto sottolineare che Facebook in passato ha avuto già la gestione dei dati privati degli utenti e ha incrementato in modo esponenziale i timori che sono citati in precedenza. Se servizi e prodotti come questo non vengono regolamentati in modo adeguato, se vengono lasciati liberi di fare il brutto e il cattivo tempo senza una sufficiente supervisione, il rischio potrebbe essere l’instabilità finanziaria sia globale sia statunitense. 

Per questo motivo, sino a quando i vari organi di regolamentazione non analizzeranno tutte le problematiche è necessario che Facebook e anche i suoi partner cessino in modo immediato i vari piani d’implementazione. Di recente, Joseph Eugene Stiglitz, vincitore del Premio Nobel per l’Economia nel 2001, ha criticato il progetto Libra di Facebook. Secondo l’economista le valute funzionano sulla base della fiducia e solo uno stolto potrebbe fidarsi di Libra. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è uno strumento che permetta di condurre attività illecite e di conseguenza riciclare anche i guadagni. Questa criptovaluta potrebbe diventare un mezzo per la criminalità organizzata.