La Corea del Sud rivaluterà i quadri normativi riguardanti il settore delle criptovalute

Le Autorità della Corea del Sud per le criptovalute rivaluteranno le attuali normative per sostenere la crescita e lo sviluppo del mercato degli asset digitali.

Non si può negare il fatto che le autorità sudcoreane hanno sempre avuto un approccio piuttosto rigido nei confronti delle valute digitali e della loro influenza sull’economia nazionale e globale.

Ciononostante, adesso ci sono alte probabilità che qualcosa possa effettivamente cambiare: i policy maker sudcoreani sarebbero già al lavoro per revisionare i quadri normativi esistenti riguardanti le valute digitali.

Sud Corea pronta per revisionare il mercato delle criptovalute

In occasione della Conferenza sulla Deconomy che si è tenuta a Seoul, è stato rivelato dagli alti funzionari della Corea del Sud che il paese sarebbe pronto per introdurre cambiamenti all’interno del settore degli asset digitali.

Questa mossa strategica dovrebbe essere fatta al fine di supportare la crescita e lo sviluppo della crittografia.

In questo processo di rivoluzione e di cambiamento in atto, gioca un ruolo sempre più crescente la comunicazione tra gli attori del settore con le istituzioni finanziarie e gli organismi governativi.

Infatti, tutti i partner coinvolti dovrebbero lavorare concomitante al fine ultimo di favorire lo sviluppo di strategie e delle linee guida comuni.

Intervenendo alla conferenza, il co-presidente dell’Industry Forum of the National Assembly, Song Hee-kyong, ha dichiarato:

Il governo ha sempre cercato di soddisfare gli standard di valuta reale, quindi ci sono vari problemi da risolvere“.

Secondo Jung Byung-kook, presidente del 4° Comitato speciale dell’industria dell’Assemblea nazionale, il governo dovrebbe seguire un approccio conservativo per quanto riguarda la gestione delle nuove tecnologie.

Una tale decisione di vietare le ICO come strumento di raccolta fondi è stata spiegata tenendo conto del fatto che vi sarebbe un rischio finanziario reale.

Lo scorso gennaio è stato confermato che la Financial Services Commission non avrebbe revocato il divieto; nel mese di marzo è stato rivelato che è stata istituita la nuova task force dall’ufficio dei procuratori supremi della Corea del Sud (SPO).

Lo scopo principale della creazione della task force è quella di prevenire e porre definitivamente fine alle frodi e ai crimini legati alla criptovaluta.

Secondo la ricerca condotta, dinanzi alla crescita vertiginosa del numero di casi di frode commessi nel settore delle criptovalute, la nuova task force cercherà di arginare il problema e di stoppare i crimini commessi.