La crescita della Blockchain nei settori automotive e aerospaziale sarà molto forte, secondo Reportlinker

Un report pubblicato di recente da Reportlinker ha reso noto come nei settori dell’automotive e aerospaziale la crescita della tecnologia Blockchain proseguirà a ritmo serrato per tutto il prossimo decennio. Entro il 2029, infatti, gli analisti dell’azienda prevedono come l’utilizzo dei registri distribuiti in questi settori metterà a segno una crescita media del 60,35% all’anno, raggiungendo un valore intorno ai 20 miliardi di dollari.

Trasparenza e velocità delle transazioni, per limitare il rischio di frodi

Lo stesso studio di Reportlinker fonda le sue affermazioni sull’evidente capacità messa in mostra dalla tecnologia blockchain di garantire maggiore trasparenza e velocità delle transazioni, limitando al contempo i rischi di frodi che ancora oggi colpiscono entrambi i comparti.
Per capire meglio questo punto basterà ricordare come secondo alcune stime fatte di recente, i prestiti auto delle concessionarie statunitensi siano stati oggetto di una mole impressionante di truffe, con danni stimati tra i 4 e i 6 miliardi nel periodo tra il 2011 e il 2018. Tanto da spingere General Motors, la maggiore azienda produttrice di autoveicoli degli Stati Uniti a investire in maniera massiccia nel sistema creato dall’azienda californiana Spring Labs con l’intento di utilizzare la tecnologia Blockchain al fine di fornire alle aziende le informazioni relative a capacità reddituale e capacità creditizia di chi richiede un finanziamento in concessionaria con l’intento di acquistare un autoveicolo ed evitare in tal modo truffe sempre più frequenti.

La necessità di regole chiare e competenze tecniche adeguate

Altro punto toccato dallo studio in questione è quello che va ad affrontare il tema dell’adozione regionale della Blockchain, che dovrebbe essere guidata dal Nord America, a patto che si riesca a superare alcune problematiche le quali potrebbero zavorrare non poco il processo.
In particolare, gli analisti di Reportlinker indicano nella mancanza di una chiara struttura normativa e nella carenza di competenze tecniche adeguate un possibile freno. Proprio per cercare di porre rimedio a questi difetti strutturali, entro il 2022 il governo federale degli Stati Uniti dovrebbe comunque aumentare il proprio sforzo nella tecnologia Blockchain, portando gli  investimenti nel settore alla cifra di 123,5 milioni di dollari, dando così luogo ad un incremento superiore al 1.000% rispetto ai 10,7 milioni stanziati nel corso del 2017. A ricordarlo è in questo caso la società di analisi IDC Government Insights.

Blockchain e automotive: lo studio di IBM

Sempre a proposito di automotive, va peraltro ricordato come già nel corso del 2018 uno studio di IBM avesse già provveduto a svelare il sempre crescente favore con cui i top manager del settore guardano alla Blockchain alla stregua di un fattore dirompente nell’industria automobilistica, prevedendone una grande crescita entro il 2021.
In particolare, secondo gli estensori del report sarebbero i servizi finanziari, supply chain e mobile i tre principali ambiti in cui la tecnologia potrebbe apportare vantaggi molto evidenti. L’unico problema in tal senso è l’evidente ritardo degli OEM (Original Equipment Manufacturer) e dei fornitori nel capire le possibili e positive implicazioni di un processo di questo genere, il quale potrebbe quindi provocare notevoli resistenze ideologiche alla sua accettazione e un notevole ritardo nei processi decisionali.