Libra: anche Mastercard e Visa pensano di ritirarsi dal progetto

Libra: anche Mastercard e Visa pensano di ritirarsi dal progetto - Visa Mastercar

Secondo le rivelazioni del Wall Street Journal, dopo che alcune compagnie dei 27 partner iniziali raccolti per il progetto Libra, anche Visa e Mastercard stanno prendendo in considerazione l’idea di lasciare l’associazione. 

Domani, si terrà a Washington, da parte dei dirigenti delle società che sono entrate a far parte dell’Associazione Libra, queste si riuniranno per una discussione sul futuro della stablecoin di Facebook. 

Entro il 14 ottobre invece è stato programmato un incontro in Svizzera, a Ginevra, al fine di discutere e redigere un documento di regolamentazione dell’associazione e per la nomina dei membri del Consiglio d’amministrazione. 

Anche se sono in programma diversi incontri, il Wall Street Journal, afferma che ci sono alcune società coinvolte che hanno molti dubbi sul futuro di Libra, e sopratutto hanno “paura” dei problemi che potrebbero causargli eventuali opposizioni da parte dei governi e dei regolatori, che stanno valutando di osteggiare questo progetto. 

Questa preoccupazione deriva anche dall’invio da parte del Dipartimento del Tesoro di lettere inviate alle società USA che sono coinvolte nel progetto comprese Mastercard, Visa, Paypal e Stripe.

Il dipartimento ha chiesto loro una panoramica completa che esponga la conformità dei loro programmi per quanto riguarda le norme contro il riciclaggio di denaro, e come potrà adattarsi a questa anche Libra

Una delle prime conseguenze concrete è che alcuni membri dell’associazione hanno rifiutato alcune delle richieste effettuate da Facebook, come sostenere pubblicamente il progetto di Libra, ma circolano delle voci su delle possibili defezioni. 

Il fatto però, è che se vengono a mancare al progetto Mastercard e Visa, ossia i due principali partner finanziari del progetto con Paypal, tutto il piano di lancio di Libra potrebbe essere a rischio. 

Secondo il Wall Street Journal, se non c’è una rete di partner finanziari che possono aiutare nel trasferimento e cambio delle valute in Libra, e promuovere questa stablecoin come forma di pagamento, la portata di questa potrebbe diventare limitata. 

Queste preoccupazioni sicuramente sono dovute a tutte le critiche che hanno ricevuto i banchieri centrali e i funzionari governativi che si stanno opponendo al rilascio della criptovaluta. 

Un altro problema è anche il discorso tenuto dal CEO Mark Zuckerberg che ha generato vari contraccolpi. Infatti, durante un suo discorso ha giudicato pesantemente Elizabeth Warren, una delle principali candidate alle prossime presidenziali democratiche degli Stati Uniti. 

Questo dibattito con una possibile candidata democratica negli Stati Uniti, ha preoccupato molto le aziende americane coinvolte, che non vogliono avere un ruolo all’interno di diatribe politiche, questo rischio, potrebbe quindi portarle a fare un passo indietro dal progetto Libra.