Mark Zuckerberg, ecco le dichiarazioni su Libra “rubate” in un leak

In una registrazione audio trapelata da una riunione interna su Facebook, e ottenuta da The Verge, il CEO Mark Zuckerberg ha espresso il proprio pensiero sul progetto stablecoin Libra.

Nella registrazione, Zuckerberg ha ribadito che l’obiettivo di Libra è quello di cercare “di sostenere un nuovo tipo di denaro digitale che può funzionare a livello globale, e che sarà stabile“, aggiungendo che Libra è un nuovo tipo di sistema che sarà implementato dalle grandi aziende e non solo da Facebook. “Quando sarà lanciato, ci aspettiamo di avere 100 o più aziende come parte integrante del sistema“, ha dichiarato Zuckerberg.

Zuckerberg ha altresì riconosciuto che “la finanza è uno spazio molto regolamentato” e che il team di Facebook deve avere un approccio più “consultivo” quando lancia un progetto che “tocca aspetti socialmente importanti della società“.

Ci sono molte questioni importanti che devono essere affrontate nella prevenzione del riciclaggio di denaro, nella prevenzione del finanziamento dei terroristi e delle persone con cui i diversi governi dicono che non si può fare affari. Ci sono molti requisiti per sapere chi sono i vostri clienti. Ci concentriamo già molto sulla vera identità, soprattutto su Facebook, quindi c’è ancora di più che dobbiamo fare per avere questo tipo di prodotto“, ha detto Zuckerberg.

Per quanto riguarda l’esame pubblico che il progetto Libra ha vissuto negli ultimi mesi, Zuckerberg ha affermato di ritenere che le audizioni pubbliche “tendono ad essere un po’ più drammatiche” di quelle private, aggiungendo che gli incontri privati con le varie autorità di regolamentazione in tutto il mondo sono spesso “più sostanziali e meno drammatici“.

Insomma, nessuna dichiarazione particolarmente sorprendente rispetto a quanto era già noto, ma comunque una conferma dei piani di Zuckerberg e la sua intenzione a svolgere un ruolo morbido nei confronti dei regolatori.