Tra gravi ostacoli economici e la svalutazione della valuta nazionale, gli argentini hanno individuato le criptovalute come il modo più efficace per proteggere i propri fondi. Con l’economia locale che continua a soffrire e la svalutazione del peso argentino, oltre il 73% dei partecipanti a un recente sondaggio ha votato che le criptovalute sono il meccanismo di risparmio più efficiente. Quasi altrettanti hanno risposto di aver investito in almeno una risorsa digitale.
L’economia dell’Argentina dopo i blocchi del COVID-19
Il paese sudamericano aveva sofferto anche prima che il governo avviasse misure estreme nel tentativo di combattere la crescente minaccia del COVID-19. L’Argentina è stata una delle prime nazioni della regione a introdurre blocchi a livello nazionale, che hanno funzionato riducendo inizialmente il numero di infetti.
Tuttavia, con il passare del tempo, il numero di casi confermati di COVID-19 è cresciuto, ma l’economia del paese è solo peggiorata. Ad aprile 2020 è stato registrato un calo del 26,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente del PIL grezzo.
Anche a maggio, nonostante siano state allentate le misure contro il COVID-19, la percentuale è scesa del 20,6. Un rapporto della Municipal Bank Foundation ha esemplificato la reale portata dell’impatto per i cittadini affermando che ad ogni punto di declino del PIL corrisponde un punto e mezzo di diminuzione dei salari formali.
L’economia locale spinge i cittadini verso la crittografia
Secondo un sondaggio condotto dal popolare exchange di criptovalute peer-to-peer Paxful, sembra che gli argentini stiano già cercando una soluzione fuori dal tradizionale spazio finanziario. Nel rapporto si legge che su 1.113 partecipanti intervistati, il 73,4% (817 persone) ha votato che “le criptovalute sono il modo più efficace per salvare e proteggere i propri fondi”.
Le risposte hanno anche mostrato che gli argentini tendono a stare alla larga dalla valuta locale, poiché il peso argentino ha perso quasi il 90% del suo valore rispetto al dollaro USA solo negli ultimi cinque anni.
Il 70% degli intervistati ha aggiunto di aver investito almeno una volta in alcuni asset digitali citando come motivo principale “la capacità di fornire un riparo economico dal deprezzamento della valuta locale dovuto all’inflazione”.
Alla domanda sulla loro percezione in merito a Bitcoin, in particolare, gli elettori hanno risposto di aver acquistato bitcoin con PayPal dopo aver valutato il suo potenziale globale e individuato la sua natura decentralizzata come merito significativo.
Il 49% ha evidenziato che l’asset potrebbe fornire una maggiore sicurezza all’interno di un sistema bancario altrimenti tumultuoso. La manager latino-americana di Paxful Magdiela Rivas ha evidenziato la crescente domanda da parte degli argentini per le criptovalute.
L’exchange ha segnato un aumento del 37,5% del volume dall’inizio del 2020 e ancora di più dopo i blocchi del COVID-19. Un altro exchange di risorse digitali P2P, LocalBitcoins, ha registrato un’impennata nel volume degli scambi di Bitcoin da parte degli argentini. Secondo i dati di coin.dance, il volume di BTC P2P ha raggiunto un nuovo massimo storico all’inizio di agosto dopo una continua espansione durata settimane.
