Alla domanda di quale sia la criptovaluta più utilizzata al mondo, è molto probabile che il vostro pensiero possa correre immediatamente a Bitcoin…. sbagliando. È infatti Tether la criptovaluta più fruita al mondo, con un volume di trading giornaliero che è maggiore a quella della più capitalizzata valuta digitale.
Insomma, se è vero che Bitcoin è la criptovaluta più capitalizzata, con un valore totale di mercato di 151 miliardi di dollari, e che ha una quota di mercato vicina al 70%, in realtà è Tether la valuta più scambiata.
Secondo i dati pubblicati poche ore fa da CoinMarketCap, infatti, la stablecoin (o quasi) Tether ha il più grande volume di trading giornaliero, per oltre 21 miliardi di dollari contro i 16 miliardi di dollari di Bitcoin. Il volume di trading di Tether è stato costantemente superiore a quello di Bitcoin dall’inizio di agosto, nonostante il fatto che il valore di mercato di Tether sia di soli 4 miliardi di dollari, ovvero quasi 40 volte meno rispetto a Bitcoin.
Il motivo è abbastanza semplice: Tether viene utilizzato come valuta di scambio in gran parte delle transazioni al posto del dollaro, tanto che assorbe una quota del 40% di tutte le operazioni sull’exchange Binance e addirittura l’80% su Huobi, i due più importanti exchange del mondo.
In altre parole, Tether è utilizzato come valuta di riferimento al posto del dollaro. E se spesso gli exchange danno l’impressione ai propri clienti di detenere dei dollari, in realtà, stanno detenendo Tether, perché le banche non permettono loro di avere conti in dollari e di detenere dollari per conto dei clienti, come avviene in Asia, dove peraltro ha sede la maggior parte degli scambi criptovalutari che coinvolgono USDT.
Di qui, una ulteriore riflessione. Molte persone usano Tether senza saperlo. Porrebbero in essere le stesse operazioni, venendo a conoscenza d iquesto dettaglio, ovvero di non possedere dollari effettivi sul proprio conto?
