La Casa Blanca
Il CEO di Circle ha parlato al congresso degli Stati Uniti all’assemblea che ha preso il nome di “Examining Regulatory Frameworks for Digital Currencies and Blockchain”. Al congresso degli Stati Uniti, Jeremy Allaire il CEO di Circle specialista in finanza internazionale e trading ha parlato in merito al testo, insieme anche a Rebecca M. Nelson e Mehrsa Baradaran, professore di legge all’Irvine School of Law” dell’Università della California.
La sessione si è incentrata su una delle questioni più scottanti di questo periodo ossia la regolamentazione all’interno del campo delle criptovalute. Durante l’assemblea inoltre c’è stata una premessa in merito a Libra, la criptovaluta di Facebook, ricordando di conseguenza i dubbi che ha generato questo nuovo progetto, infatti, tutti i senatori sono preoccupati per Libra.
Mike Crapo durante l’assemblea ha spiegato che le cryptovalute e la blockchain siano entrambe inevitabili, però è anche molto importante che qualcuno regolamenti il settore, e secondo lui dovrebbe essere il governo americano a guidare questo settore. Secondo Crapo al congresso US, bisogna capire come riuscire a creare un framework e una relativa regolamentazione delle valute digitali.
Durante il congresso ha parlato anche il senatore Sherrod Brown che ha voluto sottolineare come non ci si possa fidare del progetto Libra, in quanto anche questo presenterà effetti negativi, anche se sarebbe possibile portare giovamento ci sono comunque molte regole da seguire e ci vuole chiarezza in merito.
Infine, dopo il senatore è intervenuto il Jeremy Allaire il CEO di Circle che ha spiegato innanzi tutto il background che ha ottenuto dopo 25 anni nel settore finanziario. Durante il suo discorso ha spiegato che bisogna condividere al contempo trovare un sistema per semplificare l’ingresso nel mondo delle criptovalute agli utenti, al fine di semplificare l’ingresso anche alle persone che hanno meno esperienza nel settore.
Allaire ha sottolineato che oggi anche il sistema bancario tradizionale presenta tanti svantaggi come le frodi e i fondi di provenienza dubbia, ha elogiato dunque la blockchain e il suo sistema di sicurezza come il futuro anche per il mondo bancario. Inoltre, ha affermato che molte aziende di criptovalute, come la Circle, al momento stanno operando nel settore nel pieno rispetto delle leggi statunitensi.
Anche la professoressa Baradaran ha dichiarato che la Blockchain è un’opportunità per garantire a tutti maggiore sicurezza in campo finanziario e anche a costi minori. Il sistema finanziario tradizionale infatti, al momento, presenta moltissimi costi per gli utenti finali. Naturalmente, la professoressa, è consapevole che non può essere sostituito immediatamente ma è possibile integrare la tecnologia man mano al fine di migliorare la gestione di tutto il settore bancario.
