In Brasile le criptovalute sono sempre più popolari

In Brasile le criptovalute sono sempre più popolari - Roberto Campos Neto

Se il Venezuela ha già varato il suo Petro e l’Argentina si avvia in maniera spedita sulla strada dell’economia digitale, tra i Paesi dell’America Latina potrebbe presto essere il Brasile ad assumere una vera e propria leadership nel settore delle criptovalute. Andiamo a vedere perché.

Il Brasile verso la regolamentazione delle monete virtuali

Il Brasile è attualmente uno dei mercati più fiorenti in assoluto in America Latina, in termini di transazioni che vedano impegnate le criptovalute. Solo nella prima metà dell’anno, secondo Portal do Bitcoin, il volume di negoziazioni ha raggiunto i 3,7 miliardi di dollari, con una crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2018. Una posizione la quale potrebbe addirittura essere migliorata da quella regolamentazione richiesta a gran voce dagli stessi esperti del settore.
A partire da Juliana Assad, co-fondatrice di Coinwise a San Paolo e ritenuta una delle voci più autorevoli del Paese sudamericano in tema di sicurezza informatica. Il suo parere è stato espresso in relazione alla decisione presa da Rodrigo Maia, presidente della Camera dei Deputati del Brasile, il quale ha dato disposizioni per inaugurare una commissione cui affidare il compito di stabilire un quadro normativo per le divise virtuali.
Una decisione cui ha fatto seguito la presentazione di un progetto di legge in tal senso, proposto dal senatore Flavio Arns, il quale affida la responsabilità della regolamentazione alla Banca centrale e alla Commissione brasiliana per la sicurezza e lo scambio (CVM).
Proprio per quanto concerne la Banca centrale, la nomina di Roberto Campos Neto alla sua presidenza, avvenuta all’inizio dell’anno, è stata interpretata dagli analisti come un segnale molto favorevole agli asset digitali, considerato come in passato proprio lui avesse provveduto ad inviare una lettera al Senato del Brasile con il chiaro intento di preparare l’istituzione alle nuove tecnologie.

A Bahia una piattaforma Blockchain traccia le gare di appalto

Nel frattempo in tutto il Paese si intensificano le iniziative tese a sfruttare la Blockchain, come succede nello Stato di Bahia, il quale  ha lanciato un’applicazione blockchain grazie alla quale sarà possibile tracciare le gare d’appalto pubbliche per i contratti statali. Il nuovo servizio, Solução Online de Licitação, è stato sviluppato dall’azienda Caiena Tecnologia e Design, e ad usufruirne, secondo il governo regionale, sarà soprattutto l’industria agricola locale. La soluzione è stata infatti ideata al fine di semplificare il collegamento fra organizzazioni agricole locali e lavoratori di tutto il Paese, incrementando così il livello di trasparenza delle gare d’appalto.

Minasul lancia la sua criptovaluta

Altra iniziativa di rilievo è poi quella programmata da Minasul, una delle maggiori cooperative di caffè del Paese. La compagnia, infatti, ha deciso di lanciare la sua criptovaluta, operazione prevista per la fine di luglio. E’ stato Jose Marcos Magalhaes, presidente della società, a  rivelare il piano dell’azienda, nel corso di un’intervista rilasciata durante il Global Coffee Forum di San Paolo. Secondo Magalhaes il token sarebbe supportato da forniture di caffè le quali permetteranno agli agricoltori di acquisire prodotti agricoli tra cui macchinari agricoli e fertilizzanti, oltre ad automobili e cibo.