La BCE studia un sistema per il monitoraggio delle criptovalute e delle blockchain

La BCE studia un sistema per il monitoraggio delle criptovalute e delle blockchain - BCE report

La BCE (Banca Centrale Europea) ha appena pubblicato un report all’interno del quale ha ipotizzato un sistema di monitoraggio delle criptovalute mediante le analisi sui dati delle blockchain. Qualche giorno fa anche la SEC americana ha preso una decisione molto simile sul monitoraggio dei dati delle valute digitali. Le decisioni di quest’ordini regolatori della finanza fa capire come da parte delle istituzioni tradizionali, si avverta la necessità oltre che l’utilità, della creazione di registri pubblici distribuiti sui quali tutti possano condurre le giuste analisi sulle transazioni. 

Il report scritto dalla BCE prende il titolo di “Comprendere il fenomeno dei crypto asset, i rischi e i problemi della misurazione”, è stato realizzato da Andrea Pinna, Maria Teresa Chimienti e Urszula Koschanska, ed ha l’obbiettivo di comprendere al meglio quali possono essere i rischi potenziali delle criptovalute e sopratutto come riuscire a migliorare il loro monitoraggio. 

Comprendere i crypto-asset e le loro caratteristiche risulta essere necessario, per questo motivo bisogna stabilire una definizione chiara anche per le attività dedicate al loro monitoraggio sui registri aperti. All’interno del report BCE infatti viene sottolineato come i dati misurati nel settore delle criptovalute debbano poi essere disponibili al pubblico mediante una blockchain. 

La BCE ha dichiarato inoltre che sta analizzando il fenomeno degli asset delle criptovalute per riuscire a identificare come queste possano avere delle implicazioni sulla politica monetaria e la stabilità del sistema finanziario, per riuscire a individuare i rischi in cui si può incorrere durante l’uso di queste valute digitali. 

Il monitoraggio dei dati al momento non è soddisfacente, la BCE infatti ha dichiarato di servirsi al momento dei dati aggregati da terzi e presenti nei vari siti web pubblici. Le varie fonti però presentano dei dati al quanto differenti tra loro, non sono completi, e spesso non è consentito l’accesso alle informazioni grezze. 

Le lacune sono probabilmente le stesse che hanno indotto la SEC a dotarsi di nuovi e personali strumenti per effettuare l’analisi diretta delle blockchain, decisione che molto probabilmente potrebbe essere presa anche dalla BCE. 

La possibilità di monitorare in modo più adeguato questi dati potrebbe portare a una migliore efficienza e stabilità dell’economia e del sistema finanziario.